CICLISMO23/09/2021
Bernal, Brailsford mette fine a rumors di mercato: “Vogliamo che faccia parte del nostro futuro”
Il numero uno della Ineos-Grenadiers ha voluto mettere a tacere tutte le recenti indiscrezioni riguardanti un possibile cambio di squadra del colombiano.
Sport Today
Hanno fatto molto discutere negli ultimi giorni le voci che sono iniziate a girare attorno alla Ineos-Grenadiers inerenti alcuni malumori e dissidi interni fra la squadra ed Egan Bernal.
Sulla scorta di queste indiscrezioni subito infatti si è scatenato il ciclomercato con il colombiano che è stato immediatamente accostato a diverse squadre.
Oggi però sulla questione è arrivata un’importante smentita da parte di Dave Brailsford che è sceso in campo in prima persona per mettere fine a tutti i rumors e ribadire la volontà sua e del team di puntare sull’ex Androni anche nelle prossime stagioni.
“Siamo nel terzo anno di un contratto di cinque anni con Egan Bernal. Quindi avremo altri due anni prima che finisca il contratto. Siamo fieri di lui, è un corridore eccezionale. Abbiamo sempre avuto un buon rapporto con i corridori colombiani. Ha già vinto il Tour e ha confermato quanto è straordinario nel modo in cui ha vinto il Giro quest’anno. È uno dei nostri uomini chiave e vogliamo che faccia parte del nostro futuro” ha affermato il manager britannico a Juancharry.
Bernal dunque gode della piena fiducia e del supporto incondizionato del numero uno del suo team il quale poi, sulle possibili frizioni createsi nell'ambiente, ha dichiarato: “Tutte le storie hanno sempre dei momenti di alti e bassi. Noi comunque siamo molto felici e sono sicuro anche lui”.
Brailsford ha dunque commentato la stagione del colombiano sottolineando come, anche dopo aver contratto il Covid-19, le sue performance sia comunque state di alto livello.
“Ha lavorato durissimo in inverno e la sua prestazione al Giro è stata fantastica. Poi non bisogna dimenticare che ha avuto il Covid e penso che questo cambi un pò la stagione. È arrivato alla Vuelta, migliorando nel corso delle tappe e questo anche è stato impressionante. Mi è piaciuto molto come ha corso nel finale della Vuelta, crescendo e correndo con aggressività” ha chiosato il nativo di Shardlow.