CALCIO08/01/2023
Vialli, la toccante lettera di Gravina: “Hai reso eccezionale un gruppo normale”
Il presidente della Figc mette nero su bianco un emozionante addio all’ex capo delegazione della Nazionale, scomparso appena due giorni fa all’età di 58 anni. Tante le parole di stima e gratitudine.
Sport Today
Non bastano mai le parole per ricordare Gianluca Vialli e quelle stesse parole non sono mai sprecate, anzi piene di un’emozione ancora troppo forte ed incredula. Lo sa bene il presidente della Figc Gabriele Gravina che dopo i primi messaggi sorti non appena aveva appreso la notizia della scomparsa dell’ex attaccante di serie A, questa volta si lascia andare ad una lunga missiva.
Caro Gianluca,
in fondo è solo una questione di abbracci. Il lungo e caloroso abbraccio dei tifosi e di tutti gli appassionati di calcio che ha accompagnato la tua eccezionale carriera da calciatore. L’abbraccio indissolubile che ti lega alle persone che hanno avuto la fortuna di conoscerti da vicino e che ti vogliono bene. L’abbraccio inaspettato che ci siamo scambiati nella prima telefonata in cui hai accettato il ruolo di capo delegazione della Nazionale con entusiasmo, ma anche con il pudore che ha contraddistinto la tua vittoriosa esperienza da dirigente federale. L’abbraccio intenso, pianto, sorriso e vissuto che ti sei scambiato con Roberto in un momento di estasi collettiva, eppure così intimo e privato.
E anche adesso, nel dolore profondo in cui ci siamo abbandonati per la notizia che non avremmo mai voluto ricevere, noi della famiglia Azzurra ci stringiamo in un grande abbraccio, fisico e virtuale, per provare a trovare conforto e cercare di alleviare la sofferenza del distacco da una persona così speciale.
Perché è proprio questo il punto, caro Gianluca, tu sei la persona speciale che ha contribuito a rendere eccezionale un gruppo di persone normali. È stato il tuo carisma elegante, unitamente alla tua voglia di vivere e di vincere che infondevi a tutti, a rendere gli Azzurri, i tuoi Azzurri, Campioni d’Europa.
A Wembley l’Italia è entrata nella storia anche e soprattutto grazie alla tua capacità di rendere migliori le persone che hai accanto con riflessioni mai banali, con domande curiose e consigli sussurrati. Un contributo e un patrimonio unici sia dal punto di vista umano che professionale. Per questo l’immagine che non riesco a togliermi dalla mente è molto più di un ricordo, è un lascito che sopravvive al dolore. È l’abbraccio con cui i tifosi italiani a Londra ti hanno salutato dopo il trionfo europeo del luglio 2021. Migliaia di braccia che ti hanno cinto ancora una volta e che non volevano più lasciarti andare via.
A Wembley l’Italia è entrata nella storia anche e soprattutto grazie alla tua capacità di rendere migliori le persone che hai accanto con riflessioni mai banali, con domande curiose e consigli sussurrati. Un contributo e un patrimonio unici sia dal punto di vista umano che professionale. Per questo l’immagine che non riesco a togliermi dalla mente è molto più di un ricordo, è un lascito che sopravvive al dolore. È l’abbraccio con cui i tifosi italiani a Londra ti hanno salutato dopo il trionfo europeo del luglio 2021. Migliaia di braccia che ti hanno cinto ancora una volta e che non volevano più lasciarti andare via. Come oggi. Buon viaggio.