SERIE A17/02/2021
Tommaso Pobega, il giovane con una grandissima voglia di Milan
Ogni giovane calciatore dovrebbe ascoltare le parole dette da Tommaso Pobega, in quanto troppi giovani talenti finiscono per bruciassi per colpa della fretta.
Sport Today
Tommaso Pobega, centrocampista del Milan ma in prestito allo Spezia, ha parlato nello speciale realizzato per la "Giovane Italia", dimostrando la sua immensa voglia di essere prootagonista con la maglia dei rossoneri dal prossimo campionato quando, grazie alle ottime prestazioni di questa stagione, dovrebbe essere richiamato "a casa".
Classe 1999, ha già fatto intravedere ottime cose con lo Spezia, prendendosi il lusso di segnare anche unn gol contro la Juventus. Queste le sue parole sull'arrivo al Milan:
"Mi ricordo benissimo l’emozione quando sono arrivato al Milan. I miei genitori e mio fratello non sono mai stati troppi assillanti. Nei primi colloqui fatti con lo staff del Milan non ero neanche presente perchè i miei genitori volevano tutelarmi. Mi avevano quasi tenuto nascosto l’approdo al Milan per non crearmi aspettative".
Le sue parole sono un monito per ogni gioovane giocatore che desidera intraprendere un percorso di crescita in un grande club:
"E’ difficile il percorso di crescita e le aspettative sui giocatori. Il salto è grosso dalla primavera alla prima squadra. Se si fa subito bene sotto età si pensa subito a portare in prima squadra ma magari non si è totalmente pronti. Nelle prime esperienze professionistiche ho capito quanto fosse diversa l’esperienza, anche soltanto parlando dell’importanza del recupero palla [...] Al Milan ci è sempre stato insegnato che l’obiettivo andava raggiunto, si poteva raggiungere anche con alcuni inciampi ma andava raggiunto. Ho capito che è giusto fare il percorso adatto, che non serve per forza saltare la categoria ma che se un determinato percorso mi può portare al risultato allora va seguito".
Per finire ci racconta qualcosa su due suoi compagni del Milan, Locatelli e Calabria, che con lui hanno condiviso gli anni nelle giovanili rossonere:
"Su Locatelli ci sono state tante aspettative ma perchè era partito benissimo e allora bisognava tentare una sorta di percorso che saltasse le categorie. All’inizio ha fatto benissimo e poi, come è normale che sia, è un po’ calato. Sui ragazzi del settore giovanile ci sono sempre i discorsi ‘bravo sì, ma..”. All’inizio a Calabria gli arrivarono tante lodi, poi critiche ma alla fine ognuno ha il suo percorso".