SERIE A13/02/2022
Spezia-Fiorentina, Italiano: "Non sarà una gara come tutte le altre"
Vincenzo Italiano pronto a sfidare la sua ex squadra al Picco di La Spezia. Fondamentale l'inserimento di Piatek, sarà da migliorare anche il rendimento in trasferta.
Sport Today
Il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della gara con lo Spezia, valida per la 25° giornata di Serie A. La Fiorentina è imbattuta contro lo Spezia in Serie A, grazie a un pareggio seguito da due successi per 3-0; tuttavia, il pareggio tra le due squadre è arrivato nell’unica sfida giocata in casa dei liguri (2-2 nell’ottobre 2020).
Non può essere una gara come le altre questa per Vincenzo Italiano, che si è fatto conoscere al grande pubblico dopo una bellissima stagione in A proprio a La Spezia:
"Non esiste, non può essere una gara come tutte le altre. Per me sono stati due anni indimenticabili, due anni fantastici... Ho conosciuto persone straordinarie, dentro e fuori dal campo. Sarò per sempre grato a quella piazza e a quelle persone per ciò che è accaduto. Ne approfitto per dire che son dispiaciuto per come la gente vuole accogliermi domani: se c'è un errore che ho commesso, è non aver comunicato a chi mi voleva bene quello che stava per accadere, quello che era cambiato. Io mi assumo la responsabilità di non averlo comunicato, chiedo scusa a tutte le persone che si aspettavano questo tipo di comportamento. Credo che sotto questo punto di vista crescerò molto. Sarò per sempre grato a La Spezia".
Un punto debole di questa Fiorentina fino a questo momento è stato il rendimento in trasferta:
"La nostra testa in questo momento è rivolta solo alla partita di domani. Abbiamo raccolto poco nelle ultime giornate, dobbiamo ripartire in termini di prestazione e punti. Siamo felici per la gara di Bergamo, avevamo preparato la gara molto bene e lo avevo notato dalla rifinitura. L'Atalanta in questi ultimi anni si è dimostrata una squadra fortissima. La gara di domani sarà molto difficile, per come sta lo Spezia e per come quello stadio ti spinge".
Importante per la Viola sarà anche il giusto inserimento di Piatek, a segno con una doppietta in Coppa Italia contro l'Atalanta, oltre a quello di Cabral:
"Piatek ha una voglia matta di essere decisivo, importante... Vuole ritagliarsi un grande spazio nella Fiorentina. È un ragazzo che, se imparerà a giocare anche lontano dall'area, potrà allargare le sue vedute calcistiche: non può limitarsi solo agli ultimi 16 metri. Sa che deve mettersi a disposizione, ma è un professionista esemplare [...] Piatek è in grande crescita, gli allenamenti contano. Servono per migliorare, servono per entrare nei meccanismi di gioco. Piatek è molto più avanti di Cabral e lo si è visto nella partita con la Lazio. Abbiamo due attaccanti che si giocano sempre il posto, anche se chi fa doppietta magari ha più chances...".