SERIE A02/02/2022
Serie A, e il Derby di Milano lo vince...
Grande attesa per il Derby di Milano tra Inter e Milan, mentre i tifosi juventuni scalpitano per vedere Vlahovic in azione.
Sport Today
Ci siam! Dopo i botti di mercato e la pausa per lo stage della Nazionale, si torna in campo. Chiaramente si parla principalmente dell’appuntamento a San Siro di sabato alle 18:00, ossia il Derby della Madonnina tra Inter e Milan.
Purtroppo, non ci sarà ancora il tutto esaurito, ma almeno siamo tornati al 50% del pubblico. Una cornice accettabile per un Derby sentitissimo. L’Inter sta provando la fuga, il Milan sta provando a rientrare. L’Inter ha concluso il mercato con un paio di colpi importanti (Gosens e Caicedo), il Milan ha fatto poco o nulla (Lazetic, tutto da scoprire).
L’Inter si è goduta un Sanchez straordinario con la casacca del Cile, mentre il Milan ritrova un Kessié in affanno (fisico per l'infortunio al costato e mentale per la questione rinnovo). Inoltre, se l’Inter ha un Dzeko in ottima forma, il Milan non sa se potrà contare su Ibrahimovic (con il tendine d’Achille non si può mai sapere). Insomma, sulla carta, l’Inter pare favorita ma, lo sanno tutti, il Derby è il Derby e può succedere davvero di tutto. La mia sensazione? Difficile dirlo ma resto con la mia idea di pareggio, magari con qualche gol (così ci si diverte di più).
Dovesse finire in parità attenzione alle rivali, in particolare al Napoli che si sta riprendendo alla grande… Ovviamente, in tanti non vedono l’ora di vedere in azione Vlahovic (e magari anche Zakaria) con la nuova maglia bianconera. Il nuovo idolo bianconero (si è presentato alla grande, ha parlato bene e scelto il numero giusto) scalpita, così come il pubblico della Vecchia Signora. Dopo tanto tempo, la Juventus ha un centravanti vero, di quelli che vivono per il gol, che adorano giocare in mezzo all’area di rigore. Ha detto che si sente perfetto per la Juventus e la Juventus pare perfetta per lui.
Giura che il 7 (maglia di CR7) è un numero come tanti ma, con quel numero sulle spalle, avrà ancora più responsabilità. Chiaro, tutti si aspettano subito che faccia la differenza ma ha anche fatto solo una manciata di allenamenti con la nuova squadra, bisogna dargli tempo per ambientarsi. Un fatto è certo: non ha paura di niente e nessuno. Un bel punto di partenza se vuoi diventare un top player a livello mondiale…
Probabilmente giocherà dal primo minuto contro l’Hellas Verona al fianco di Dybala e Morata. Un terzetto davvero speciale. Ognuno potrebbe beneficiare del lavoro degli altri due e, tutti insieme, potrebbero davvero far svoltare definitivamente la stagione della Juventus.