SERIE A22/04/2022

Plusvalenze, le motivazioni della FIGC: "Impossibile valutare i giocatori"

Sono state pubblicate le motivazioni della sentenza del Tribunale Nazionale FIGC, che ha prosciolto tutti i dirigenti e i club coinvolti

Sport Today

Sono state pubblicate le motivazioni della sentenza del processo sulle plusvalenze, con cui lo scorso 15 aprile, il Tribunale Nazionale della FIGC ha prosciolto gli 11 club e i 59 dirigenti coinvolti, tra cui quelli di Juventus (il presidente Andrea Agnelli, Fabio Paratici, Nedved e Arrivabene) e Napoli (Aurelio De Laurentiis).

Nel documento firmato dal presidente Carlo Sica, si legge che non può esistere: "Il metodo di valutazione del valore del corrispettivo di cessione/acquisizione delle prestazioni sportive di un calciatore. Tale valore è dato e nasce in un libero mercato, peraltro caratterizzato dalla necessità della contemporanea concorde volontà delle due società e del calciatore interessato".