SERIE A07/02/2021
Parma-Bologna, la gioia di Sinisa Mihajlovic
È un Mihajlovic chiacchierone e goliardico quello che arriva in sala stampa per l'intervista di rito. Bellissima vittoria del suo Bologna, per il quale il tecnico ha davvero tanti meriti.
Sport Today
Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna, ha parlato ai microfoni di "Sky Sport" dopo la vittoria in casa del Parma per 0-3. Vittoria meritata per i rossoblù, che si sono imposti sia da un punto di vista tecnico che puramente fisico.
Queste le parole del tecnico:
"Abbiamo fatto una partita perfetta, sofferto poco e niente. Abbiamo segnato tre gol, e potevamo farne altri due o tre. Vittoria meritata. Sono contento per Barrow, lavoriamo tutti i giorni su certi movimenti. Ma tutti sono stati bravissimi".
Poi una considerazione sull'avversario, il Parma di Roberto D'Aversa:
"Io ho detto che il Parma ha 13 punti e sono disperati. Praticamente sono nella stessa situazione di quando io sono arrivato a Bologna. E tutti sanno perché ci siamo salvati: andavamo a giocare disperati convinti di vincere. Anche altre squadre più forti ci sottovalutavano, ma eravamo bravi noi con mentalità e cattiveria agonistica. Noi stasera dovevamo pareggiare i conti con contrasti, duelli individuali, aggressività. Poi sappiamo che siamo più forti di loro ed è normale che poi la qualità esca fuori".
Una domanda viene rivolta sul futuro e sugli obiettivi del Bologna:
"Dipende da loro, io ho un contratto per altri due anni, vediamo che succede. Bisogna essere intelligenti e capire che i progetti che si dovevano fare non si sono fatti, si sono fermati a metà strada. Questo è un campionato strano e voglio arrivare subito a 40 punti, se basteranno. poi si vedrà se si vuole e se si deve investire. Non sono io quello che deve fissare gli obiettivi, ma la società".
In ultimo una battuta sull'eroe di giornata, Musa Barrow:
"La battuta che ho fatto ieri era per sdrammatizzare. Comunque abbiamo preso Soumaoro che ci ha dato solidità difensiva, quello che ci serviva. Davanti se Barrow continua a segnare e si sblocca… Ma dipende da lui, ha le caratteristiche di poterlo fare. Ora gli piace veder la porta dall’esterno, ma lavoriamo tutti i giorni per trasformarlo in una punta. Ci vuole pazienza come per tutte le cose".