SERIE A21/02/2021
Milan-Inter, il pronostico del professor Clarence Seedorf
Analisi lucidissima quella del Professor Clarence Seedorf, che dalle pagine della Rosea invoca la pace tra Lukaku e Ibra e spezza una lancia a favore del ritorno dei tifosi negli stadi.
Sport Today
Uno dei giocatori più sottovalutati della storia del calcio. Questo è per molti addetti ai lavori Clarence Seedorf, giocatore dalla personalità e dalla tecnica superiore con un passato sia nell'Inter (per poco, con poco successo) sia nel Milan (2 Champions, uno scudetto e molto altro). Il Professore, che tra le altre ha vestito anche le maglie di Ajax (1 Champions league vinta) e Real Madrid (altra Champions vinta), è stato intervistato dalla "Gazzetta dello Sport" in merito al derby di Milano che andrà in scena oggi pomeriggio in un San Siro deserto.
E proprio dai tifosi parte Seedorf per parlare di questa delicata sfida:
"Il senso del derby lo decidono i tifosi in base a come lo vivono, e per loro è sempre derby. Anzi, senza poter essere allo stadio ha anche più peso. L’energia del dodicesimo uomo in campo non è un modo di dire: ora lo vivono ancora più intensamente proprio perché non possono dare questa spinta".
Poi una domanda sui reali obiettivi del Milan in questa stagione. È davvero da scudetto oppure i giudizi sono stati affrettati?
"Il Milan deve sentirsi sempre da scudetto: dev’essere la normalità. Lo dicono anche gli altri campionati: nella Liga comanda l’Atletico, il Leicester sta facendo ancora quest’anno una grande stagione. Come può non essere ambizioso il Milan?".
Le differenze tra le due squadre possono essere anche nel numero di competizioni giocate. L'Inter ha il lusso (se si può chiamare così) di potersi concentrare unicamente sul campionato, cosa che Conte adora, mentre il Milan è reduce dalla trasferta di Belgrado di giovedì, terminata 2-2 con beffa nel finale:
"Le grandi squadre devono essere pronte a stare dentro a tutto. Può essere un vantaggio dal punto di vista fisico, gestisci meglio il recupero dei giocatori, ma non è detto: se sei abituato a giocare ogni tre giorni, mentalmente resti sempre “acceso”. Il Bayern che di solito vince il campionato a gennaio a volte non è arrivato in fondo in Champions [...] Per il Milan una settimana piena di preparazione può aiutare, ma le energie per un derby si trovano sempre".
Una riflessione poi su Ibrahimovic e Lukaku, veri punti di riferimento delle due squadre. Seedorf ritorna anche sull'episodio del derby scorso, quando ci fu quell'orrendo siparietto tra i due giganti che segnò la "morte sportiva" della personalità degli arbitri italiani:"Qualità personali e rendimento: è naturale un po’ di dipendenza mentale. Ma le squadre hanno un modo di giocare consolidato e si è visto anche senza di loro, che sono il ritocco che le rende migliori [...] Spero abbiano riflettuto: sono due giganti del calcio, hanno la responsabilità di promuoverlo nel modo migliore".
Infine una domanda su chi, secondo Seedorf, vincerà il Derby e soprattutto in che modo avverrà:
"Magari decide un episodio, ma i derby si vincono mantenendo l’equilibrio emozionale, con il coraggio e la personalità che servono per imporre il proprio gioco e la propria strategia. E godendosi una partita così, essendo felici di giocarla".