SERIE A04/04/2021
L'Inter vede lo Scudetto, Antonio Conte: "Si deve conquistare sul campo"
Il tecnico salentino cerca di mantenere la calma dopo una vittoria che può davvero valere lo Scudetto, forse una volta per tutta.
Sport Today
L'Inter vede lo Scudetto. In attesa di recuperare la sfida contro il Sassuolo, i contemporanei pareggi di Milan e Juventus questo pomeriggio lanciano i nerazzurri a +8 sui rossoneri secondi, dimostrando ancora una volta come Antonio Conte sia un'allenatore costruito per competere all'interno dei confini nazionali senza doversi preoccupare delle Coppe Europee. Dopo l'eliminazione dalla Champions, Infatti, l'Inter ha cambiato completamente marcia vincendole praticamente tutte in Campionato.
Ora siamo a 9 vittorie di fila, e l'Inter non vinceva nove gare consecutive in campionato dal 2007, quando stabilì il record nella storia della Serie A a girone unico con 17 successi consecutivi.
Queste le parole di Mr. Conte sulla bella vittoria:
"Vittoria diversa dalle altre? È inevitabile che più ci si avvicina alla fine più ogni vittoria diventa pesante. Vincere su un campo come quello del Bologna ci fa fare un grande passo in avanti. Loro sono un’ottima squadra con un allenatore molto bravo. Non era semplice, è stata una giornata lunghissima per noi oggi, partita dalle 12,30. Sei in albergo e vedi tutte le partite, ho guardato prima la partita del Milan, poi quella del Sassuolo, non quella della Juve perché eravamo in pre-gara. Giocare dopo tutti non era semplice".
Dopo la vittoria, Antonio Conte è stato ripreso ad abbracciare calorosamente Lele Oriali, e in molti hanno visto in questo festeggiamento una sorta di liberazione per uno Scudetto ormai quasi raggiunto. A riprova dell'incredibile lavoro di Conte, l'Inter è la terza squadra nella storia della Serie A a vincere le prime nove gare del girone di ritorno, dopo il Milan 1989/90 (10) e la Juventus 2017/18 (nove):
"No, non può essere un abbraccio scudetto perché lo scudetto si deve conquistare sul campo. Bisogna arrivare primi, o quantomeno dev'esserci una matematica ad assegnarlo. Mancano dieci partite da giocare, alcune avversarie ne hanno nove: sappiamo che è ancora lunga, ci sono 30 o 27 punti da assegnare. È inevitabile vedere qualcosa, noi lo vediamo più vicino, altri lo vedono più lontano, ma vediamo tutti la stessa cosa, solo a distanza diversa. Sta a noi continuare a fare questo percorso e meritare il primo posto, che penso sia meritato".
Antonio Conte poi sottolinea l'importanza di vincere un trofeo per tutto il mondo nerazzurro, soprattutto dopo molti anni di delusioni e speranze malriposte. I risultati del tecnico salentino, invece, sono sotto gli occhi di tutti: l'Inter, per esempio, ha vinto cinque trasferte di fila in Serie A per la prima volta dal novembre 2019, quando vinse le prime sette gare esterne in campionato con Conte alla guida.:
"Si è creata una simbiosi, tutti i calciatori danno tutto, ma vogliamo coronare questa annata con qualcosa di importante. L'anno scorso ci siamo andati vicini con la finale di Europa League. Sono stato chiamato per cambiare la storia dell'Inter degli ultimi anni, per cercare in tre anni di vincere qualcosa per ridare orgoglio ai tifosi. Siamo stati bravi, ma dobbiamo continuare ad essere bravi per incidere sul presente. Poi quello che succede fuori ci interessa ma non possiamo incidere".