SERIE A06/09/2021
Due stadi diversi per Inter e Milan? Iil sindaco di Milano Sala: "Lo escludo"
Continua il botta e risposta tra le parti in causa relativamente al nuovo stadio (o ai nuovi stadi) di Inter e Milan.
Sport Today
Si parla ormai da anni, da quando Inter e Milan hanno cambiato proprietà, della possibilità da parte delle due società di avere un nuovo stadio. All'inizio è stata paventata l'ipotesi di una ristrutturazione totale di San Siro, ma i problemi furono due: dove far giocare le partite casalinghe delle due squadre per i 4-5 anni necessari al progetto e il costo enorme della ristrutturazione.
Poi è venuto il tempo dell'idea di costruire un nuovo stadio per entrambe le squadre, di due colori e con ingressi separati, per ammortizzare i costi di costruzione. L'area doveva rimanere quella di San Siro, quartiere in rapida espansione (informazione per chi non è di Milano) da quando è stata aperta la nuova linea della metropolitana M5.
Successivamente, poi, si è anche pensato, per questioni di marketing, di costruire due stadi separati in due punti differenti ma sempre rimanendo nell'area San Siro-Ippodromo. Questo sarebbe il programma attuale del centrodestra, ma l'opinione del Sindaco di Milano Beppe Sala è diversa. Secondo lui, i costi di mantenimento di ben due stadi sarebbero letteralmente insostenibili, ed è ciò che ha ribadito anche a margine dell'Inaugurazione dell'installazione 'Be Water' di Maurizio Cattelan e Pierpaolo Ferrari all'interno della piscina Cozzi:
"Il costo per mantenere lo stadio è enorme e, se dicessimo che il vecchio San Siro lo usiamo per le Nazionali, voglio vedere le altre città cosa rispondono - ha commentato il sindaco -. Una struttura così importante deve essere utilizzata. L'unica cosa che mi sentirei di escludere è' l'utilizzo dei due stadi. Dobbiamo sempre, soprattutto in campagna elettorale, non cedere alla tentazione di accontentare tutti perché poi c'è una cosa da accontentare: il bilancio del Comune".