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SERIE A21/02/2021

Conte: "La vittoria più bella? Spero debba ancora arrivare"

Il tecnico dell'Inter ha commentato il trionfo dell'Inter nel derby col Milan per 3-0.

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Antonio Conte ha commentato ai microfoni di DAZN e Sky Sport la travolgente vittoria della sua Inter nel per 3-0 nel derby contro il Milan.

"Complimenti ai miei calciatori, protagonisti di una grande prestazione - ha detto Conte a DAZN -. L'hanno preparata bene, i complimenti sono per loro. La vittoria più bella? Mi auguro che la vittoria più bella debba sempre arrivare. Bellissima partita, non dimentichiamo che era un derby e quindi c'era il campanilismo poi era d'alta classifica, quindi dava maggiori responsabilità. Stiamo proseguendo in questo percorso di crescita, sono contento perché l'abbiamo preparata bene e sono accadute situazioni che ci aspettavamo. Siamo stati bravi a sfruttarle contro una squadra molto forte. Bisogna fare i complimenti al Milan e a Pioli per quanto stanno facendo. La partita la dedichiamo ai nostri tifosi, l'accoglienza è stata da brividi e ci ha responsabilizzato. Mettendoci anche pressione, che però abbiamo trasformato in pressione positiva".

“C’è soddisfazione nel vedere la crescita della squadra, nel vedere come abbiamo gestito le diverse fasi della partita - ha proseguito Conte su Sky Sport -. Il nostro primo tempo è stato di altissimo livello. Nel secondo tempo c’è stato questo angolo che pensavo fosse una rimessa e in quella situazione abbiamo rischiato. In quei cinque minuti abbiamo stretto i denti e dopo abbiamo ripreso a fare quello che dovevamo. Il Milan doveva creare situazioni essendo in svantaggio, ma abbiamo preparato bene la partita. Sono orgoglioso di loro, quando arrivano risultati importanti è più facile farli lavorare col sorriso”.

Come sempre, arriva la domanda su Eriksen: “Il tempo è galantuomo. Quando mi chiedevano di Eriksen rispondevo che ci sono alcuni che migliorano subito come Barella e Bastoni, altri invece hanno bisogno di più tempo. Christian non sapeva la lingua, l’ultimo anno non aveva giocato e aveva perso ritmo. Ho dovuto cercare la situazione migliore di gioco senza penalizzarci. E’ una mezzala un po’ atipica. Siamo passati dal trequartista, che ci provocava degli squilibri, a una situazione dove ho cercato di fargli fare qualche partita da play. Adesso aiuta Brozovic in fase di costruzione e si inserisce quando è possibile”.

Un accenno anche al modulo utilizzato e a Perisic: “Giocando col trequartista porti lo schermo davanti a due attaccanti. Così giocano più lontani uno dall’altro. Abbiamo fatto anche delle buone partita, ma eravamo meno equilibrati. Eriksen si è messo a disposizione, vede calcio e lo capisce. Ha aumentato anche i giri, la stessa cosa anche Perisic che è un’ala come Hakimi, che all’inizio ha fatto panchina perchè doveva capire come interpretare la fascia. Quest’anno Perisic è venuto con grande spirito a differenza dell’anno scorso. Lavorando ci siamo ritrovati due giocatori in più a disposizione”.

“L’unico segreto che abbiamo è il lavoro, chi è alla Pinetina lo capisce - continua Conte -. I calciatori si mettono a disposizione e non sempre trovi calciatori così. Il lavoro ha portato alla crescita di ogni singolo elemento. Conta il lavoro di squadra, ma bisogna far crescere anche i singoli. Lo stiamo facendo e questo mi rende più sereno”. Infine, una parola sui tifosi e su Mauro Bellugi: “Volevo ringraziare i tifosi e volevamo dedicare a lui la vittoria. L’accoglienza di oggi ci ha fatto venire i brividi, è stata una pressione positiva. Ci uniamo al dolore per la scomparsa di Bellugi, una grave perdita e mi faccio portavoce dell’ambiente Inter per questo triste momento”.

Getty Images - Antonio Conte, tecnico dell'Inter