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CALCIO26/12/2020

Rinascita all'Emirates, l'Arsenal batte il Chelsea 3-1

Bellissima partita nel Boxing Day inglese. L'Arsenal di Mikel Arteta batte per 3-1 il Chelsea e riprende la corsa per abbandonare le sabbie mobili del 14o posto in classifica.

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Nel più classico dei Boxing Day britannici, un grande Arsenal batte con un secco 3-1 il Chelsea di Frank Lampard grazie ad una prova convincente. Il 3-1 forse è un po troppo severo per quanto si è visto in campo, ma questa vittoria è fondamentale per la classifica dei Gunners e per il futuro di Mikel Arteta, sotto accusa per il pessimo stato di forma della squadra. Lacazette, Xhaka e Saka stendono un Chelsea mai pericoloso dalle parti di Leno (inutile il gol di Abraham del definitivo 3-1).

Le formazioni iniziali:

ARSENAL (3-4-3): Leno; Holding, Pablo Marí, Tierney; Bellerin, Elneny, Xhaka, Saka; Smith-Rowe, Lacazette, Martinelli. All. Arteta

CHELSEA (4-3-3): Mendy; James, Thiago Silva, Zouma, Chilwell; Kovacic, Kanté, Mount; Pulisic, Abraham, Werner. All. Lampard

Pronti via e subito l'Arsenal è pericoloso: Bellerin crossa da destra, ma Martinelli non centra la porta al volo. Risponde il Chelsea al 13esimo con Mount. Punizione calciata a giro, Leno fuori causa e la palla scheggia il palo prima di terminare sul fondo. Occasionissima Blues. La partita è bellissima in pieno stile inglese, con enormi spazi ed intensità che non sia abituati a vedere dalle nostre parti. Al 25esimo grandissima opportunità per l'Arsenal: Bellerin trova una prateria, si inserisce in area e tocca per Smith-Rowe, che con la porta quasi vuota liscia il sinistro.

Al 33esimo del primo tempo ecco l'episodio che cambia la partita. Calcio di rigore per i padroni di casa: Tierney fa fuori James che lo spinge in area e Oliver indica il dischetto. Dagli undici metri Lacazette spiazza Mendy e fa 1-0. Prima dell'intervallo c'è tempo anche per il raddoppio dei Gunners, sempre da calcio da fermo: giù Saka a contatto con Kanté e punizione stupenda dai 20 metri di Xhaka, con la palla che passa sopra la barriera e non lascia scampo a Mendy. 2-0 per un grande Arsenal.

Nel secondo tempo Lampard inserisce Jorginho e Hudson-Odoi per cercare di dare la scossa alla propria squadra, ma al 56esimo è ancora l'Arsenal a segnare con Saka. Tiro-cross col destro che sorprende completamente Mendy e palla che si infila sotto l'incrocio opposto.

Per tutta la metà del secondo tempo la squadra di Arteta va vicina al gol più volte, di cui due con Martinelli (prima acrobazia dal dischetto e parata di Mendy e poi con Tierney che sfreccia sulla sinistra e tocca in area per Martinelli, che da pochi passi calcia trovando la respinta del portiere del Chelsea). 

All'80esimo ci prova Abraham, che ha un'altra discreta palla gol, ma il suo colpo di testa sul cross di Hudson-Odoi termina alto. 

Negli ultimi 10 minuti succede di tutto. Prima la traversa di Elneny con una botta portentosa di controbalzo dell'egiziano, poi il gol del Chelsea, prima annullato e poi convalidato. Prima Hudson-Odoi trova davanti alla porta Abraham, che mette dentro di petto ma il direttore di gara annulla subito di offside. Pooi, dopo una revisione al Var, il gol viene convalidato. 3-1 al minuto 86.

Al 90 c'è ancora tempo per un incredibile calcio di rigore assegnato al Chelsea per un fallo di Pablo Marí, che spinge in area Mount. Dal discetto va il metronomo del centrocampo azzurro Jorginho, ma Leno torna in versione super e lo para con sicurezza.

Grazie a questa vittoria, l'Arsenal di Mikel Arteta sale al 14esimo posto conn 17 punti, ancora molto grave come posizione di classifica ma la strada sembra quella giusta. Il Chelsea, in virtù del 3-1 odierno, rimane a quota 25 punti al sesto posto.

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