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CALCIO17/01/2021

Pioli: "Theo e Calhanoglu assenze pesanti. Meglio senza Ibrahimovic? Follia"

Il tecnico del Milan sul derby d'Italia: "Pensiamo solo alla nostra partita"

Sport Today

In vista della trasferta di Cagliari, il tecnico del Milan Stefano Pioli è intervenuto in conferenza stampa: “Dobbiamo essere pronti, sarà una partita difficile con un avversario determinato e che ha raccolto meno di quanto meritasse. Una squadra che schiera giocatori forti, esperti, una squadra ben preparata. Dobbiamo essere pronti. Questa nostra positività fa sì che sia un ambiente coeso. La squadra sta giocando con testa e cuore. Caratteristiche che mi piacciono e che dobbiamo seguire”.

Theo Hernandez e Calhanoglu sono risultati positivi al Covid: “Sono assenze importanti, ma è questo tipo di stagione. Le criticità ci sono, possono arrivare da un momento all’altro. Per questo abbiamo bisogno di una squadra pronta. Ce l’ho, siamo stati bravi finora. Per questo chiedo di essere sempre pronti e dentro la preparazione. Tutti possono essere determinanti. Va affrontata con grande determinazione. Abbiamo sempre trovato nuove energie e di avere una nuova possibilità per dimostrare il nostro valore. Sono sicuro che le qualità sono importanti e faremo una buona gara”.

Il Milan è vicino al titolo di campione d’inverno: “Ci sentiamo di aver fatto e di star facendo un buon lavoro. Ma dobbiamo continuare. Anche se arrivasse il titolo d’inverno conta davvero poco. Dobbiamo pensare solo alla partita di domani, sarà difficile. Dobbiamo affrontarla come la più importante del campionato”.

Sarà fondamentale il recupero di Ibrahimovic: “Importantissimo, tutti sappiamo il suo spessore e cosa ci può dare. Siamo felici. Ha bisogno di ritrovare il ritmo partita, è pronto. Dire che senza Ibra giochiamo meglio è una cosa che non sta nè in cielo nè in terra. Le partite si ha più possibilità di vincere se si ha un’idea già precisa e si sa cosa bisogna fare. Noi abbiamo dimostrato di saperlo fare”.

I contrattempi sono ormai una costante: “Stagione particolare per tutti. Un mese fa avevo quasi tutti, poi giocando spesso può succedere. Noi abbiamo dimostrato di essere compatti e vogliosi. Il club mi ha messo a disposizione un organico competitivo. Siamo pronti”.

Si parla tanto di Mandzukic: “Partita importante domani, non posso commentare giocatori che non ho. Abbiamo una dirigenza brava, sappiamo tutti cosa serve e che se si può aumentare la competitività sarà fatto”.

Sull’ambiente dei tifosi demoralizzato: “Non credo siano col morale a terra. Tutti quelli che incontro mi mostrano fiducia ed entusiasmo. Nello spogliatoio sappiamo che sono difficoltà da superare. Dobbiamo dimostrare il nostro valore. Solo questo è il nostro obiettivo”.

Meite è un nuovo giocatore del Milan: “Rende ancora più competitivo un reparto che era già solido. Abbina qualità e quantità. Si è presentato bene, l’ho visto attento e voglioso. Mi è piaciuto anche come si è presentato, dicendo di essere ambizioso. Così bisogna essere per entrare nel nostro gruppo”.

Se è meglio affrontare ora il Cagliari: “Nel prepartita è sempre difficile fare certe valutazioni. Se è più facile o difficile. Le partite vanno affrontate sempre con rispetto, convinzione e determinazione. Vogliamo fare la partita, ma sapendo che ci sarà anche da soffrire. Grande concentrazione, poi vedremo dopo aver dato il massimo”.

Sulla società attiva sul mercato e sulla coesione: “Penso che sia vero. Siamo coesi. Noi lo sentiamo quotidianamente. La società ci tutela, protegge e stimola. È sempre pronta a cogliere possibilità per rinforzare un organico comunque già competitivo. Però vista la stagione se riusciamo a migliorarci ancora sarà bene”.

Partita da sfruttare visto il derby d'Italia: “Dobbiamo pensare solo alla nostra partita, è l’unica che possiamo condizionare. Le altre le guarderemo perché sono belle, ma dobbiamo concentrarci solo su di noi”.

Su Kjaer: “La sua presenza è importante per gli aspetti difensivi. Chi sta dietro è importante nel guidare la squadra, è importantissimo come lui sta in campo. Ma non è un singolo giocatore a determinarlo. Noi però siamo una squadra offensiva. Dobbiamo creare più occasioni degli avversari e dobbiamo continuare a farlo”.

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