CALCIO16/08/2023
Milan, Galli: “In difesa occorre alzare l’attenzione”
Il responsabile del settore giovanile ed ex difensore analizza la formazione rossonera in ottica campionato
Sport Today
Se il precampionato del Milan è stato “buono” e la squadra “si è mossa bene sul mercato”, per quanto riguarda la rosa completa “manca ancora qualcosa, una vera e propria punta”, ma soprattutto non bisogna dimenticare “l’altra questione” che “è dietro, dove c’è stata qualche sbavatura e amnesia di troppo che se non sistemi alla lunga poi paghi”. È quanto sostiene il responsabile del settore giovanile Filippo Galli intervistato dalla Gazzetta dello Sport. “Occorre arrivare preparati e affrontare qualsiasi impegno con la necessaria concentrazione, come se fosse una partita di campionato – ribadisce Galli –. Sono amnesie che dobbiamo toglierci: uscite sbagliate, disattenzioni in marcatura. Abbiamo concesso dei gol che in campionato non possiamo permetterci di prendere. In difesa occorre alzare l’asticella dell’attenzione”.
Amnesie che sono il frutto di cause diverse che si intrecciano. Da una parte si tratterebbe per Galli di cali di tensione come conseguenza delle pressioni che subiscono i centrali, che oggi “sono coinvolti nella fase di possesso in un lavoro impegnativo dal punto di vista cognitivo”. E se è vero che quella attuale è la stessa difesa che ha permesso al Milan di vincere il campionato, è altrettanto vero che “in ogni processo di crescita ci sono momenti di stasi o di regressione. Nel Milan sono avvenuti e sul campo ci sono costati un quarto posto arrivato soltanto perché la Juve è stata penalizzata”. E comunque dal punto di vista difensivo il Milan “nelle individualità, ha bisogno che tutti si esprimano sempre al massimo della potenzialità, perché come cala un attimo l’attenzione, si subisce. Ecco perché occorre un turnover di un certo livello: a questi ragazzi viene chiesto un dispendio importante dal punto di vista cognitivo”.
Una difesa che anche se in questo momento in calo può tornare, secondo Galli, a un alto livello. “Il vero Tomori – ha dichiarato – è quello dello scudetto e sono convinto che possa tornare su quei livelli. Per quanto riguarda Kjaer dovrà farsi trovare pronto al momento del bisogno. E per Thiaw mi auguro di rivedere il giocatore attento e chirurgico negli interventi delle prime partite”.