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CALCIO01/06/2021

West Ham, beffa Lingard: 9 goal e 5 assit da febbraio, ma niente Euro 2020

Jesse Lingard ha trascinato il West Ham al ritorno in Europa con 9 goal e 5 assist in 16 partite, ma non è stato convocato da Southgate.

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Jesse Lingard ha stravolto la stagione del West Ham, soprprendendo veramente tutti, senza eccezioni. Il calciatore inglese, pur mostrando grande classe al Manchester United negli scorsi anni, non era mai stato così continuo ed incisivo. Tutti, tranne il CT Southgate, che ha deciso di non includerlo nella lista dei 26 giocatori da portare a Euro 2021.

Arrivato in prestito a gennaio, ha esordito con la sua prima partita con la nuova maglia il 3 febbraio scorso contro l'Aston Villa. Da quel giorno, Lingard ha disputato 16 partite, mettendo a segno la bellezza di 9 goal e 5 assist.

Un bottino da lasciare senza parole, per un giocatore che tra l'altro non fa mica la prima punta di mestiere, ma il trequartista. I dettami tattici e tecnici di Moyes lo hanno esaltato e lui ha fatto la differenza, finalmente si potrebbe aggiungere. Visto che stiamo parlando del classico giocatore che per anni è stato atteso al varco della consacrazione, senza mai dare seguito fino in fondo a queste speranze.

La squadra di Moyes è stata protagonista di una grande cavalcata,  Jesse Lingard ha trascinato i suoi compagni oltre le aspettative, giocandosela con Liverpool e Chelsea, sorpassando Tottenham ed Arsenal. 65 i punti finali, sesto posto, uno in meno del Leicester quinto e due meno del Chelsea quarto.

Il classe 1992 inglese era stato ceduto a gennaio dal Manchester United soltanto in prestito fino al termine della stagione in corso. Un prestito che non prevede nessun tipo di riscatto.

C'è da giurare però che il West Ham proverà a fare carte false pur di averlo ancora, mentre non è chiara quale potrà essere la volontà del Manchester United, visto che prima del suo trasferimento al West Ham lo aveva praticamente messo fuori rosa.

Intanto lui si gode il momento. A Londra ha trovato la sua piazza ideale, nel 4-2-3-1 di Moyes sguazza come un bambino e proverà fino alla fine della Premier League a guadagnarsi sul campo l'accesso alla Champions League, per un risutalto totalmente insperato a inizio anno.

Tra gli opinionisti inglesi c'è però chi ancora non si sbottona particolarmente sulle sue prestazioni e resta freddo. Anzi, si limita a commentare le sue particolari esultanze (si esibisce sempre in balletti diversi di fronte ai suoi compagni di squadra). Stiamo parlando di Roy Keane, che ai microfoni di 'Sky Sports' ha parlato così dell'ultima sua esultanza:

"Di solito io ballavo così solo dopo aver fatto il pieno di Bacardi e Cola".

La sua stagione non è perrò stata premiata da Gareth Southgate, che lo ha convocato nella prima lista, ma ha poi deciso di tagliarlo quando si è trattato di comunicare i 26. Il suo obiettivo rimane il ritorno in nazionale per Qatar 2022. Prima delle convocazioni dello scorso marzo non giocava dal giugno 2019 con i three lions.

Getty - Jesse Lingard