CALCIO03/01/2021
Kessié di rigore e capolavoro di Leao, il Milan resta primo
I rossoneri di Stefano Pioli, in dieci dal 33' del primo tempo, battono 2-0 fuori casa il Benevento del grande ex Pippo Inzaghi con gol dal dischetto dell'ivoriano al 15' e prodezza del portoghese al 49'. Caprari sbaglia un rigore per i campani.
Sport Today
Milan che può di nuovo contare su Kjaer in difesa ma deve fare a meno dello squalificato Theo Hernandez, oltre che di Ibrahimovic e Bennacer infortunati. Dopo un quarto d’ora rossoneri in vantaggio: Tuia stende Rebic in area, rigore che Kessié trasforma. Cinque minuti dopo Benevento a un passo dal pareggio con Roberto Insigne, fratellino di Lorenzo, che colpisce il palo su cross di Caprari.
Al 33’ viene espulso Tonali che sbaglia il tempo dell’intervento su Ionita colpendolo con un calcio al ginocchio, in un primo momento l’arbitro Pasqua aveva estratto il giallo ma col Var c’è il cambio del cartellino. Primo tempo molto divertente con Donnarumma che ha salvato la porta del Milan in almeno un paio di occasioni.
Incredibile raddoppio di Leao al quarto minuto del secondo tempo: padroni di casa copertissimi, Rebic taglia per il portoghese che si lancia in avanti anticipando Montipò, si allarga sulla sinistra e lo scavalca insaccando da terra con un pazzesco destro a giro! Tre minuti dopo Insigne, salissimo davanti a Donnarumma, invece di calciare normalmente prova il colpo di tacco e mette fuori!
Al 61’ altro rigore per fallo su Caprari da parte di Krunic, è lo stesso Caprari ad andare sul dischetto ma mette nettamente fuori alla destra di Donnarumma, che qualche minuto più tardi para un tiro di Lapadula, poi al 72’ è il turno di Calhanoglu di colpire il palo con un gran destro da fuori. All’84’ altro palo dei rossoneri, stavolta clamoroso, con Kessié che piazza il pallone sul legno destro della porta di Montipò e sfiora anche il sinistro.
Finisce col Milan che espugna il campo della squadra del suo grande ex Pippo Inzaghi che pure non ha per nulla demeritato, mantiene l’imbattibilità con 11 vittorie e 4 pareggi ma soprattutto mantiene un punto di vantaggio sui cugini dell’Inter in testa alla classifica.