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CALCIO30/12/2020

Juventus, Kulusevski: da fenomeno a oggetto misterioso

Dopo un buon esordio, il rendimento dello svedese è andato calando

Sport Today

Dove è finito il Kulusevski di Parma? Quello che da solo si caricava l'intero reparto d'attacco e riusciva sempre a fare la differenza? I suoi 10 gol e 9 assist con la maglia dei ducali erano stati il biglietto da visita che lo aveva promosso per giocare con grande continuità anche nella Juventus...almeno queste erano sulla carte le rosee aspettative della dirigenza bianconera.

No, non è un caso, e non c'è bisogno di allarmarsi, ma un dato è certo: il rendimento del giovane Dejan non sta incantando e le premesse di aver trovato un nuovo top player, al momento non sono confermate. Inoltre, mettiamoci che per Pirlo il suo ruolo è il trequartista, ma che al momento nelle gerarchie del tecnico, lo svedese, viene dopo Ramsey e McKennie. Ecco spiegato perchè nell’ultimo mese sia stato utilizzato col contagocce: nessuno si sogna di mettere in dubbio le qualità che a gennaio hanno spinto la Juventus a sborsare 40 milioni per accaparrarselo, ma sicuramente possiamo affermare che tutti si aspettavano qualcosa di più.

Certo è un ragazzo di soli 20 anni ai primi mesi in una big del calcio non solo italiano, ma anche a livello mondiale, che si trova a competere per lo scudetto e per arrivare più lontano possibile in Champions League, con una pressione decisamente diversa rispetto a quella dell'anno scorso con la maglia gialloblù, dove se sbagliavi un gol, un passaggio o l'intera partita, non succedeva nulla di irreparabile.

Per questo il 2021 sarà l'anno della verità per lui: dovrà dimostrare di essere un top player da Juventus, dopo quattro mesi altalenanti in bianconero. E dovrà essere bravo anche Pirlo in questo, a trovargli una sistemazione e a dargli continuità. Per esplodere, ha bisogno di giocare di più, magari proprio al fianco di quel mostro di CR7 dal quale il giovane Dejan può solo imparare.

Getty Images - Juventus' Dejan Kulusevski (left)