CALCIO31/08/2021
Italia, il presidente FIGC Gravina: "Coscienti della nostra forza ma sempre uniti"
Grande attesa per la prima partita dell'Italia dopo la conquista di Euro 2020. La sfida si giocherà a Firenze, e per l'occasione ha parlato proprio da Firenze il President FIGC Gravina.
Sport Today
La città di Firenze sarà la prima che ospiterà una partita della nazionale azzurra dopo la vittoria dell'Europeo, il 2 settembre alle 20:45 contro la Bulgaria per la 4° giornata di Qualificazioni verso il Mondiale diQatar 2022. Il numero uno della FIGC Gabriele Gravina ha parlato a Palazzo Vecchio, sede del Comune di Firenze, in occasione della presentazione dell'esposizione della Coppa conquistata dall'Italia a Euro2020. Ecco le sue parole:
"Firenze città azzurra? Apprezziamo moltissimo questo gesto. Quel colore ha dato l'opportunità agli italiani di raccogliere molte passioni e di riscoprire il senso di appartenenza e di rinascita. Qui siamo nella culla del Rinascimento, Coverciano ha bisogno di cambiare passo e non disperdere le energie legate alle radici storiche che tutti abbiamo ben presenti. Questa realtà richiede oggi maggiori investimenti. Noi vogliamo farli e rendere Coverciano un centro d'eccellenza. Abbiamo i mezzi per poterlo fare. Credo che trasferire il museo allo stadio Franchi darà modo di collegare la storia della città e quella del calcio italiano, incastonando il museo del calcio nel sistema museale fiorentino. Giovedì sera, come poi a Reggio Emilia contro la Lituania, ospiteremo 500 professionisti che sono stati e sono impegnati nel combattere l'emergenza sanitaria. Accoglieremo anche delle calciatrici dell'Afghanistan, permettendo loro di assaporare il senso di libertà che inseguono. Metteremo loro a disposizione dei tutor per avvicinarle alla cultura e alla lingua italiana. Saranno ospiti delle nostre nazionali di calcio femminile e spero di ottenere per loro una deroga per essere tesserate in società di calcio e partecipare a delle competizioni sportive. Questo è il nostro Rinascimento, e c'è poco tempo a disposizione: abbiamo fretta".
E sugli obiettivi futuri della nazionale:
"Dobbiamo essere impegnati in un percorso di rilancio, che permetta agli italiani di coltivare un sogno meraviglioso. L'obiettivo è quello di continuare su questa strada. Abbiamo una qualificazione ai Mondiali da centrare, non possiamo sbagliare dopo il 2017. Eravamo al decimo posto nel ranking, oggi siamo quinti. Dobbiamo essere coscienti della nostra forza, ma sempre uniti. Colloquio oggi con Commisso e Barone? Chi mi conosce sa qual è il mio modo di agire. Abbiamo fatto una bellissima chiacchierata sui temi caldi del calcio italiano. Sono curioso del nuovo centro sportivo della Fiorentina, lo visiterò molto volentieri. Due immagini che mi porto dietro dagli Europei? L'errore di Jorginho e la parata di Donnarumma in finale. Sono sincero, credevo di aver già vinto sul rigore sbagliato dal nostro regista. Poi il momento di disperazione è diventato di esaltazione".
Nell'occasione ha parlato anche il Sindaco di Firenze Dario Nardella:
"Il legame con Firenze cresce nel tempo. Giovedì sera avremo la prima partita ufficiale degli Azzurri campioni d'Europa al Franchi, questo lo conferma. Avevo ricevuto la notizia prima dell'assegnazione del titolo, e mi piace pensare che questo abbia portato fortuna. Abbiamo deciso di far fare un grande salto di qualità al Museo del Calcio di Coverciano. Trasformeremo il parcheggio in un ingresso degno del museo e interverremo su tutto il viale. In futuro, vogliamo realizzare la casa della Storia degli Azzurri all'interno del nuovo Franchi. Tutta Firenze, giovedì, si colorerà di azzurro per salutare l'arrivo dei Campioni d'Europa".