CALCIO11/12/2020
Intervista a Suso: "In Italia è stato un periodo bellissimo"
Bella intervista di Suso a Goal
Sport Today
Bella intervista rilasciata da Suso ai microfoni di Goal.
Anno positivo questo per Suso: "L'obiettivo era fare bene sia in Europa League che in Liga. In Europa League non poteva andare meglio, mentre in Liga abbiamo centrato la qualificazione alla Champions".
La costante nella sua carriera sono stati, purtroppo, gli infortuni: "La prima volta ho subito un colpo e mi sono dovuto fermare una settimana, poi ho avuto un problema agli adduttori che doveva tenermi fuori dieci giorni e invece sono rimasto fermo un mese. Ho cercato di prepararmi al meglio comunque per rientrare bene".
Avendo avuto la fortuna di giocare in varie squadre, Suso spiega le differenze che lui ha riscontrato: "Al Liverpool era appena cambiato il proprietario e anche al Milan ci sono stati alcuni cambi di proprietà, il Siviglia invece combatte sempre in tutte le competizioni. E' sempre un osso duro. Sai che il Siviglia lotterà sempre per vincere".
L'esterno parla anche del rapporto con Lopetegui: "Ho giocato tante volte come trequartista con lui anche in Nazionale, sa benissimo che posso farlo e non avrei alcun problema. E' molto perfezionista".
Ad un certo punto inizia a ripercorrere con sentimento tutta la sua carriera: "Sono partito da Cadice molto giovane, avevo solo 15 anni. La mia famiglia mi ha aiutato molto. Volevo giocare a calcio e ci sono riuscito. Quando ho lasciato Liverpool ero stato operato da poco, i primi due mesi sono stati difficili. Poi in Italia è stato un periodo bellissimo, rispetto al Liverpool è più simile alla Spagna. Il calcio è più tattico, più lento e più organizzato ma sono stati cinque anni bellissimi".
Sull'opportunità di tornare il Spagna, Suso si dimostra onesto: "Io e la mia famiglia stavamo molto bene a Milano quando è arrivata questa opportunità. Diversi anni prima c'era già stata questa possibilità e stavolta non volevo perderla".
E l'obiettivo per il futuro è uno solo: "Voglio e posso fare meglio di quanto ho fatto finora. Come squadra dobbiamo fare bene in Champions League e qualificarsi per la prossima edizione in Liga. Avversari agli ottavi? Non ho una squadra preferita, sono tutte forti, ma noi possiamo creare problemi a chiunque".