EURO 202025/06/2021
Mancini: "Inginocchiarsi? La cosa più importante è la libertà"
Le parole del ct azzurro e di Bonucci alla vigilia di Italia-Austria, valida per gli ottavi di finale di Euro 2020.
Sport Today
Ecco le parole di Roberto Mancini nella conferenza stampa della vigilia del match degli ottavi di finale di Euro 2020 tra Italia e Austria in programma domani sera nello stadio londinese di Wembley.
"Giocare a Wembley deve essere un piacere - dice il ct azzurro -. Ci sono giocatori che non ci giocano mai, in uno stadio così è bellissimo. Quando giochi a calcio, vuoi giocare in stadi così. Credo serva felicità: serve rispetto per un tempio così, sono sicuro che i ragazzi giocheranno bene. Giocheremo davanti a 25mila spettatori ed è già importante. E' bello, dà altra atmosfera: a Roma si era creato qualcosa di speciale ma è un Europeo itinerante. Wembley è uno stadio fantastico e ci sarà bell'atmosfera".
Sulla formazione, il Mancio non scopre la carte: “Siamo tranquilli, possiamo contare su giocatori bravi. Chiunque giocherà continuerà a fare quel che ha fatto fino ad oggi. Aspettiamo domani per i dubbi, vediamo domani ma pressappoco ci siamo. Mi hanno messo tutti in difficoltà in queste gare. Questo per me è un piacere, poter contare su giocatori in ottima condizione e mentalmente tranquilli. Quando fai delle scelte, undici scelte, gli altri saranno lì pronti a entrare e a cambiare la partita. Per noi deve essere una fortuna. Chiunque giochi, domani servirà una grande partita, l'Austria ha qualità, è aggressiva".
In queste ore sta tenendo banco la polemica legata sull'inginocchiarsi o meno per dire no al razzismo: "Io sono qui per giocare la partita, per me la cosa più importante è la libertà. Sempre". Infine, due parole su coloro che non sono stati convocati, in particolare Kean: "Ci è dispiaciuto non portare lui, Politano, Mancini e altri. Moise sa che potrà essere un grande giocatore per la Nazionale in futuro, dipenderà da lui come da altri. Ha qualità enormi che potrà migliorare: gli voglio bene, so che ha qualità".
Ha parlato anche Leonardo Bonucci, che stava di fianco al ct in conferenza: “È una vigilia come tutte le altre. Domani si gioca una partita molto importante contro una squadra difficile da affrontare. C'è un bel clima dentro lo spogliatoio e questa la cosa più importante. Arnautovic non ha paura di noi? È giusto, sono queste le dichiarazioni che si devono fa prima di una partita così importante. Abbiamo massimo rispetto dell'Austria. Hanno qualità, freschezza e capacità fisiche per fare una grande partita. L'abbiamo preparata e siamo pronti per giocare il nostro calcio".
"Noi non abbiamo mai detto di sentirci superiori a nessuno. Siamo fiduciosi che la strada intrapresa con Mancini sia importante - ha continuato il difensore della Juventus -. Se abbassiamo l'attenzione e il sacrificio diventiamo una nazionale normale. Vogliamo continuare su questa strada, sappiamo che l'elemento fondamentale è il gruppo. Una delle doti di Mancini è la leggerezza. Ci ha tolto le pressioni, ci ha dato fiducia e ci ha fatto capire che la strada era giusta. Grande merito al valore umano e alle conoscenze calcistico".
"Ci sono partite e situazioni in cui c'è da essere brutti e cattivi - ha proseguito Bonucci -. In alcune occasioni lo abbiamo fatto. Nelle gare a eliminazione diretta dobbiamo essere bravi a leggere i momenti della partita, a partire da domani sera. Austria è davvero superiore alle tre del girone? Nel complesso di gioco sì. Hanno un collettivo e individualità importanti. Hanno un modo di giocare tedesco, con ritmi alti e aggressività. Sono un gradino sopra a quelle che abbiamo già incontrato". Infine, sulla questione del Black Lives Matter, questa la risposta: "Se verrà fatta la richiesta di inginocchiamento, ne parleremo. Capiremo se c'è la voglia e l'idea di fare un gesto contro il razzismo".