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CALCIO14/12/2020

Demba Ba chiama Colţescu: "Non ha mai parlato di razzismo"

Demba Ba e Colţescu messi in contatto da Ousmane N'Doye: "E' stato solo un malinteso, i rumeni non sono razzisti".

Sport Today

E' già passato qualche giorno dal famoso PSG-Istanbul Basaksehir, match in una prima istanza sospeso e poi rinviato al giorno successivo per il parapiglia creatosi dopo appena 13 minuti di gioco.

Colpa del termine 'nero' utilizzato dal quarto uomo Sebastian Colţescu per indicare all'arbitro Ovidiu Hațegan l'uomo da espellere nella panchina dei turchi: Pierre Webo, assistente del tecnico Okan Buruk.

Frase che ha suscitato l'ira, in particolare, dell'attaccante Demba Ba, anch'egli espulso in seguito alle vibranti proteste che hanno determinato la sospensione dell'incontro, ripreso circa 24 ore più tardi con una nuova quaterna arbitrale.

A placare le polemiche e far tornare il sereno ci ha pensato il connazionale di Ba, Ousmane N'Doye, che lo ha messo in contatto proprio con Colţescu tramite una video-chiamata, come riportato dal giornalista Emanuel Roşu.

Un confronto dai toni gioviali, caratterizzato dai chiarimenti che N'Doye ha provveduto a rendere di dominio pubblico."Demba non ha mai parlato di episodio razzista. Ha solo pensato che Colţescu non avrebbe dovuto usare la parola 'nero' in uno stadio. Colţescu ha capito. Sono un grande sostenitore della pace. Sia Colţescu che Ba mi hanno chiamato dopo aver parlato, sono rimasti colpiti dalla bella conversazione che hanno avuto. Sono sicuro che sia stato solo un malinteso".

Lo stesso N'Doye ha 'scagionato' da ogni accusa di razzismo il popolo rumeno, che per molti anni lo ha ospitato nel massimo campionato."So come sono i rumeni, non ho mai avuto problemi con il razzismo laggiù. Ho cercato di ottenere il numero di Colţescu appena ho potuto per incoraggiarlo, so che non è razzista".

- Demba Ba e Colţescu messi in contatto da Ousmane N'Doye: "E' stato solo un malinteso, i rumeni non sono razzisti".