CALCIO06/04/2022
Club italiani e mercati esteri, il Milan fa la parte del leone
Quello rossonero, stando allo studio condotto da YouGov FootballIndex, è il brand calcistico nostrano più forte non solo in Italia ma anche in Cina e Stati Uniti.
Sport Today
Oltre ai risultati sul campo, ai club delle maggiori leghe nazionali di questi tempi interessa sempre più anche essere riconoscibili e avere una buona immagine a livello mondiale, aspetti questi che spesso possono assicurare nuove possibili entrate, investimenti economici e partnership globali di più ampio respiro.
Avere un brand in salute e un marchio appetibile sul mercato è quindi un qualcosa a cui le società lavorano e ambiscono sempre più al giorno d’oggi, motivo questo per il quale le analisi ad hoc fatte in quest’ambito vengono tenute particolarmente in considerazione.
L’ultima, in ordine di tempo, è stata condotta da YouGov FootballIndex, strumento unico nel settore delle ricerche di mercato che ha calcolato l’attuale indice di salute dei principali brand calcistici (elaborato servendosi di indicatori quali la presenza di giocatori e allenatori d’interesse, la gestione del club, la cultura del tifo, la tradizione del club, l’espressione di un gioco avvincente e l’attuale percezione di successo) comparando i vari miglioramenti (e peggioramenti) fatti da ciascuno rispetto allo scorso anno su tre mercati di riferimento: quello del Bel Paese, quello cinese e quello statunitense.
Lo studio evidenzia in particolare come il Milan non solo sia rimasto il marchio più forte in Italia ma come anche, tra quelli tricolori, abbia conservato un ruolo predominante all’estero con l’ottavo posto negli USA e il terzo in Cina. L’Inter, tuttavia, non è lontana dai rossoneri visto che in Italia e a Oriente si colloca immediatamente dietro ai cugini e oltreoceano li tallona in decima posizione.
Peggiora invece la Juventus che, scontando anche la partenza di una stella internazionale come Cristiano Ronaldo, ha perso forza sia in Italia (terza) che negli States (dodicesima) limitando invece i danni in Cina (dove è sempre la settima forza).
In Italia poi, sfruttando un asset importante come la tradizione, il Napoli si conferma il quarto brand nostrano più in salute, ruolo che, al di fuori della Penisola, viene ricoperto dalla Roma la quale, attraverso la propria recente apertura internazionale, rientra oggi tra i quattordici marchi di maggior successo sia negli Stati Uniti che in Cina.