CHAMPIONS LEAGUE23/02/2021

Manchester City, Guardiola: "L'esperienza non significa nulla in Champions League"

Il tecnico del Citizen appare determinato ad arrivare in fondo questa volta, dato che la Champions League è un'ossessione di Pep da oltre 10 anni.

Sport Today

Pep Guardiola diceche affrontare il Borussia Monchengladbach non sarà "niente di speciale o diverso" a qualsiasi altra partita del Manchester City in quanto bisogna batterle tutte per arrivare in fondo in Champions League. Il City affronterà il Gladbach alla Puskas Arena di Budapest nell'andata degli ottavi di finale, e arriva a questa partita sulla cresta dell'onda dopo aver vinto 18 partite consecutive. 

I leader della Premier League in fuga sono a caccia di un Quadruple (4 trofei in una singola stagione), essendo 25 partite che non perdono in tutte le competizioni. Numero paurosi per una corazzata che, dopo un paio d'anni a subire il Liverpool, sembra essersi ripresa più che bene. Il City è largamente favorito per vincere la partita che è stata spostata in una sede neutrale a causa delle restrizioni COVID-19 in Germania. Nathan Ake (infortunio al bicipite femorale) è l'unico giocatore non abbastanza in forma per viaggiare in Ungheria. 

La vittoria della Champions League manca a Guardiola dal secondo trionfo con Barcellona una decade fa (2011), e inoltre il City è stato eliminato nei quarti della competizioni nelle ultime 3 stagioni. Il boss del City non pensa che quelle delusioni possano giocare un ruolo importante nella vittoria finale, in quanto l'esperienza delle sconfitte non aiuta a migliorare in Europa, e dunque si sta avvicinando alla partita come farebbe con qualsiasi altra squadra. 

Queste le sue parole nella conferenza stampadi oggi, giorno di vigilia della sfida:

"Non sono d'accordo nel dire che l'esperienza passata ti aiuta in questa competizione. Il calcio ti mostra milioni di esempi di squadre che hanno vinto un sacco di Champions League o Coppe del Mondo e che possono perdere in 20 minuti quello che hanno vinto in 45. È solo un gioco, dobbiamo essere concentrati per 90 minuti come dobbiamo essere concentrati in Premier League. Non è niente di speciale o diverso, non è diverso da quando giochiamo contro Burnley o Liverpool. Qui devono conoscere Gladbach e Marco Rose e questo è tutto".