CHAMPIONS LEAGUE16/02/2021
Champions League, Porto-Juventus: Andrea Pirlo vuole vincere tutto
Conferenza stampa della vigilia per Andrea Pirlo, che domani sera affronterà in trasferta il temibile Porto.
Sport Today
Si scaldano i motori anche in casa Juventus. Domani sera alle 21 all’Estadio do Dragão di Oporto andrà in scena Porto-Juventus, andata degli Ottavi di Finale di Champions League. Dopo la sconfitta di Napoli, il tecnico della Juventus Andrea Pirlo sembra essere ancora più determinato nel puntare a tutti gli obiettivi stagionali, confidando ciecamente nella forza della propria rosa.
La prima domanda è sul tipo di gara che Pirlo si aspetta. Iniziando in trasferta, la preoccupazione della Juventus è prima di tutto non prendere gol ed evitare sconfitte, cosa che metterebbe la qualificazione in discesa:
"Sarà una partita molto complicata, loro sono una squadra che si difende molto bene. Molto compatta, stile Atletico Madrid, molto bravi astringessi con due linee da quattro. Servirà pazienza e non forzare le giocate perché poi hanno giocatori di gamba per ripartire".
Guardando alle 16 partecipanti alla fase finale, viene chiesto a Pirlo quante squadre siano effettivamente superiori alla Juventus a livello di rosa e di gioco:
"La Champions è una competizione particolare, la differenza col campionato è elevata. Ci sono tante squadre che vogliono vincerla ma dipende da come arrivi mentalmente e fisicamente. Siamo al livello delle altre, qualcuna è più avvantaggiato ma quando arrivi agli ottavi tutti hanno il sogno di arrivare fino in fondo".
Passando a parlare dei singoli giocatori, il più atteso è ovviamente Cristiano Ronaldo, l'unico a riuscire ad andare in gol per la Juventus nelle ultime stagioni nella fase ad eliminazione diretta:
"Torna a casa e avrà voglia di fare gol. Torna quell'adrenalina che ha nelle partite a eliminazione diretta. Bonucci era già dalla settimana scorsa che non stava benissimo e oggi ha avuto un altro problema e non sarà disponibile domani".
Poi si passa a parlare di quello che sarà probabilmente il partner d'attacco di CR7, ovvero Alvaro Morata, fin qua autore di 6 gol nella competizione. Il suo posto però è insidiato dallo svedese Kulusevski, smanioso di prendere parte al match:
"Morata non è nel periodo migliore ma lo conosciamo, a volte ha questi periodi in cui non sta benissimo. Nell'ultimo periodo ha avuto un po' di problemi però è contento, sta bene e deve solo ritrovare il gol. Quando ha questi momenti magari tende a buttarsi giù con la testa, ma non crediamo in lui. Stanno tutti e due bene (Morata e Kulusevski, ndr), hanno fatto grandi partite e sono entrambi a disposizione. Domani valuteremo chi far giocare dall'inizio".
Una domanda viene fatta sull'effettiva voglia e fame dei giocatori bianconeri. La Champions, di solito, scalda e cuori e accende gli animi dei giocatori, portati dall'adrenalina a superare i propri limiti:
"La Champions ha sempre un sapore particolare. Quando ti giochi un ottavo di finale l'adrenalina sale talmente tanto da farti fare cose importanti. Io purtroppo non potrò scendere in campo ad aiutarli ma bisognerà stare attenti perché si gioca comunque su 180 minuti e domani non sarà decisiva".