BASKET03/08/2023
Nba, Gasol nella Hall of Fame: "Orgoglioso, Bryant mi manca"
L'ex campione dei Los Angeles Lakers: "Sono ancora in una fase esplorativa. Ho diversi impegni nel mio ruolo di ambasciatore".
Sport Today
Pau Gasol entrerà nella Hall of Fame della Nba. L'ex centro dei Los Angeles Lakers, vincitore di due anelli in carriera, è stato un protagonista assoluto di quel biennio vincente (dal 2008 al 2010) insieme ovviamente a Kobe Bryant. Ai microfoni di Sky Sport, lo spagnolo ha dedicato un pensiero a "black mamba" in un momento per lui molto speciale: "Mi manca molto, ovviamente. Quanto alla Hall of Fame sono veramente felice e orgoglioso di entrarci, ma per il momento forse ancora non me ne rendo conto. Abbiamo giusto fatto qualche prova per la cerimonia ufficiale, le emozioni vere arriveranno nei prossimi giorni, credo".
Gasol è stato uno degli europei più forti e vincenti di sempre in Nba e adesso tanti giocatori provenienti dal Vecchio Continente stanno dimostrando di essere tra i migliori della Lega. Questa l'analisi dell'ex Lakers: "C’è effettivamente una differenza sostanziale, che potremmo riassumere così: gli americani vivono per lavorare, noi europei lavoriamo per vivere. È un atteggiamento che si ritrova anche nello sport e ovviamente nel basket. Nella mia esperienza i giocatori europei danno più importanza al tempo da trascorrere in famiglia, per esempio, anche se credo che in generale negli ultimi anni tutti stiano rivedendo la loro scala di valori. Mi sembra che ultimamente si stia andando in una direzione più vicina alla concezione europea del rapporto tra lavoro e vita, e credo sia la direzione giusta. Le differenze, poi, si fanno sempre più sottili: non importa da dove vieni o dove sei cresciuto, ciò che importa sono le idee che porti avanti e la loro forza".
Gasol ha svelato quanto il Drem Team delle Olimpiadi a Barcellona (la sua città) lo abbia spinto a dare il massimo nel basket: "All’epoca avevo 12 anni, quindi la mia percezione di quanto stava accadendo era vaga. Di certo, però, sapere che tutti quei campioni leggendari erano lì, a breve distanza da casa mia, mi ha ispirato. Non ero presente a nessuna delle partite giocate dal Dream Team, ma il fatto che fossero giocate a Barcellona è stato straordinario. Se quelle Olimpiadi si fossero giocate altrove, per me non sarebbe stato lo stesso, questo è sicuro".
Infine una chiosa sul futuro: "Sono ancora in una fase esplorativa. Ho diversi impegni nel mio ruolo di ambasciatore, sia per la FIBA che per la NBA, e questi impegni occupano gran parte del mio tempo. Ho dei discorsi avviati con diverse squadre, ma al momento non ho ancora individuato quale potrebbe essere il ruolo giusto per me in quei contesti. Se dovessi trovarlo, però, sarei pronto a tornare nel mondo del basket", ha concluso Gasol.