BASKET01/03/2021
NBA, a suon di trentelli Antetokounmpo scala una classifica dopo l'altra
Il due volte MVP, grazie ai 36 punti realizzati contro i Clippers, ha scritto una nuova pagina della sua storia personale e di quella dei Bucks.
Sport Today
Prima che Khris Middleton suggellasse dalla lunetta la vittoria dei Milwaukee Bucks contro i Los Angeles Clippers, a mettere i padroni di casa nella posizione di assicurarsi il successo sui californiani ci ha pensato ancora una volta Giannis Antetokounmpo.
Con sette punti consecutivi, negli ultimi 2’35” il greco ha permesso alla compagine del Wisconsin prima di colmare il breve gap coi rivali di giornata e poi di mettere la freccia arrivando agli ultimi secondi con il solo compito di amministrare ai liberi il decisivo vantaggio acquisito.
In questo modo per i Bucks ha preso forma la quinta vittoria consecutiva, un filotto nel quale il rendimento recente di Antetokounmpo ha avuto un discreto peso specifico. Nelle ultime quattro uscite, in particolare, il due volte MVP ha messo a segno 38, 37, 38 e ancora 36 punti, numeri impressionanti che gli hanno consentito, proprio nel match contro i Clippers, di battere ed eguagliare diversi primati.
Antetokounmpo, innanzitutto, grazie ai 14 rimbalzi e 5 assist messi a referto contro Leonard e compagni, ha fatto registrare per la 61ª volta in carriera almeno 30 punti, 10 rimbalzi e 5 assist, raggiungendo al sesto posto della classifica che tiene conto di chi per più volte è riuscito in quest’impresa un tale Michael Jordan.
Non solo. Il nativo di Atene, coi numeri sommati nell’ultima gara disputata, è diventato il secondo giocatore nella storia dei Bucks (dietro solo a Kareem Abdul-Jabbar) a far segnare 35 o più punti per 4 gare di fila e, al contempo, è salito con 11,555 punti complessivi al quarto posto della classifica all-time dei realizzatori di Milwaukee superando Michael Redd (11,554) e mettendo nel mirino Sidney Moncrief (3° a 11,594) e Glenn Robinson (2° a 12,010).
La posizione di quest’ultimi, se Antetokounmpo dovesse mantenere ancora a lungo quest’efficacia offensiva, potrebbe vacillare davvero a breve.