BASKET07/09/2023
Mondiali, Pozzecco: “Cinque anni fa l’ottavo posto sembrava uno scherzo”
Il CT azzurro evidenzia il risultato comunque storico di questa edizione e il momento positivo del basket italiano con due coach nelle prime otto squadre
Sport Today
Nella peggiore delle ipotesi ai Mondiali di basket l’Italia sarà ottava. E anche se solo due giorni si sperava di poter entrare tra le prime quattro al mondo, l’ottavo posto non è un risultato da buttare via. “Essere qui, tra le prime otto, è qualcosa che cinque anni fa sembrava uno scherzo. Poi si possono avere punti di vista differenti. Ma questa è la verità” afferma in conferenza stampa il CT azzurro Gianmarco Pozzecco, sottolineando anche che ha “sempre avuto la sensazione che l’Italia negli ultimi 20 anni non potesse qualificarsi al Mondiale perché fosse scarsa”. A testimoniare la salute del basket italiano non è soltanto il risultato della nazionale, ma anche avere “due coach italiani tra le migliori otto (oltre a lui Luca Banchi alla guida della Lettonia, ndr) e il terzo, Scariolo, che ha mancato per poco l’accesso ai quarti. Per il basket italiano è un ottimo segnale”.
Un Mondiale in cui l’Italia, ribadisce Pozzecco, è riuscita a convincere i propri tifosi “di poter vincere contro gli USA. Abbiamo alzato l’asticella talmente tanto da guardare Italia vs USA pensando di andare in semifinale. Tutto questo è straordinario. La differenza l’ha fatta quella partita lì, non quella di oggi (contro la Lettonia persa per 87-82, ndr). Vi garantisco, e questa è una mia opinione, che contro qualsiasi altra squadra saremmo andati in semifinale”.
E sulla partita contro la Lettonia il CT azzurro afferma che “sicuramente è stata una strana partita strana per noi con Fontecchio fuori (a causa di uno stato influenzale, ndr). Loro hanno meritato di vincere. Guardiamo avanti. I nostri ragazzi più giovani ci hanno aiutati molto, per loro è importante giocare partite come queste per crescere. Siamo felici perché siamo nella giusta direzione. Ora andremo con la testa all’ultima gara, che sarà anche l’ultima di Gigi Datome che stasera ne ha messi 20. Lui è unico, non ha termini di paragone”.