BASKET25/07/2023
Datome, il monito del Capitano: "Buone sensazioni per il Mondiale, a patto il gruppo abbia consapevolezza"
L'ex Olimpia chiuderà la carriera festeggiando i 10 anni con la fascia: "Non ci sono stelle, ma Fontecchio e Melli guideranno alla grande l'Italia".
Sport Today
C'è emozione in Luigi Datome nel cominciare il 21o raduno in maglia Azzurra, quella canotta che sarà l'ultima della carriera a livello agonistico e che indosserà per l'ultima volta su un parquet di casa nostro contro Portorico a Ravenna, il 13 agosto.
"Era il mio sogno da bambino, per questo rappresenta l'epilogo più gratificante" esordisce il cestista sardo a 'La Gazzetta dello Sport' "Nei Club ho indossato la maglia di molte squadre importanti, ma questa è la maglia che come sportivo e come uomo mi identifica meglio. Non ho pensato al discorso che farò loro, voglio godere ogni singolo momento del torneo: all'Europeo di Berlino non avevo deciso di smettere".
Sono in 15 ragazzi a comporre la banda Pozzecco al raduno di Folgaria che prepara l'avventura iridata indo - giappo - filippina, in programma dal 25 agosto al 10 settembre: "Sarebbe bello festeggiare i 10 anni da capitano e l'addio alla Nazionale con una medaglia, lo zoccolo duro che si è qualificato prima ai Giochi Olimpici di Tokyo, poi all'Europeo di Berlino e adesso ai Mondiali è inalterato, ci sono alcuni giovani che provano a raggiungere il loro posto al sole tra i 12 convocati. La squadra non ha stelle? Fontecchio e Melli sono giocatori di primissimo piano a livello internazionale e saranno i nostri punti di riferimento; sono ottimista, in tanti ragazzi sono cresciuti e si sono affermati, adesso devono rinunciare alla sfrontatezza e passare alla consapevolezza del loro ruolo e valore in una squadra che ha l'atavica mancanza di un lungo verticale, un fisico grande e grosso da opporre ai giganti delle rivali più forti. Ci dovremo adattare, essere creativi: Melli ci è spesso riuscito".
"Non ci deve essere un effetto - Banchero: non c'è alcun buco da colmare, Paolo non ha mai fatto parte del gruppo; ho buone sensazioni, le qualità ci sono, dobbiamo tirarle fuori. Mancheranno i vari Jokic, Micic, Giannis? Prematuro fare calcoli, manca un mese al Mondiale: noi dobbiamo conoscerci e crescere per arrivare nelle condizioni migliori a Manila, gli errori del passato devono essere tenuti a mente, ma non appesantire la testa. Le sconfitte fanno parte dello sport: l'anno scorso a Berlino non abbiamo perso per i tiri liberi che ha sbagliato Fontecchio, ma per il +7 evaporato in un minuto; abbiamo sbagliato tutti, perciò parlo di consapevolezza, la prossima volta dobbiamo sapere cosa fare" conclude l'MVP delle Finali Scudetto che hanno regalato la 'Terza Stella' alle 'Scarpette Rosse'.