BASKET07/01/2021
Dan Peterson va all'attacco del basket moderno
Uno dei miti della pallacanestro mondiale si confessa in occasione dell'85° compleanno.
Sport Today
In una recente intervista a 'Tuttosport', Sergio Scariolo ha bocciato chi ritiene la ricerca del tiro da tre un costume tipico della pallacanestro statunitense.
Sta di fatto che la tendenza del basket moderno è quella di forzare molti tiri, in particolare dalla lunga distanza.
Sul tema si è espresso anche Dan Peterson, che a due giorni da proprio compleanno numero 85 ha rilasciato un'intervista a 'La Gazzetta dello Sport'.
A porgli domande è stato un "giornalista" molto speciale come Valerio Bianchini, l'altro coach-mito della pallacanestro italiana anni '80.
Proprio quella verso la quale Peterson nutre nostalgia...: "Io preferivo i 30 secondi per permettere schema e opzioni, oggi finisce tutto con tiri forzati o uno-contro-uno. Voglio anche dire che non sono un fanatico del tiro da tre. Mi daranno dell'anacronistico, ma è così. Oggi nessuno più cerca il tiro dalla media distanza e così facendo si rinuncia al 50% della zona offensiva. Non c'è più il movimento offensivo di una volta, difendere contro le squadre di Gamba o Zorzi, che erano sempre in movimento, è stato un incubo...".
E c'è spazio anche per un attacco alla globalizzazione del mercato: "Mi piacerebbe tornare a vedere un massimo di due o tre stranieri per squadra - ha concluso Peterson - In questo modo tra l'altro la Nazionale avrebbe giocatori di livello".