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BASKET04/08/2023

Banchero torna sul no all'Italia: "Penso sia finita bene"

Il cestista NBA ha commentato ancora una volta la sua decisione di giocare per Team USA e non per gli Azzurri

Sport Today

Alla fine, Paolo Banchero ha scelto gli Stati Uniti. L'Italia del basket ci è rimasta male, perché la Nazionale azzurra sperava di contare su di lui già nei prossimi Mondiali asiatici. Invece, il giocatore NBA ci sarà con la maglia di Team USA, con cui ha già sostenuto il suo primo allenamento agli ordini di coach Steve Kerr, che ha preso il posto di Gregg Popovich dopo l'oro vinto alle Olimpiadi di Tokyo.

In un'intervista a The Athletic, Banchero è tornato così sulla sua decisione di giocare per gli Stati Uniti: "Rappresentare il tuo paese è più grande di te stesso. È stato un processo lungo, ma ho preso la mia decisione. Mia madre ha giocato per Team USA, perciò è sempre stato un mio sogno". Decisione arrivata anche per la presenza nel Team USA di Grant Hill, grande amico di Mike Miller, ovvero l'agente di Banchero.

Il cestista si è poi focalizzato sui rapporti con l'Italbasket: "Ho ringraziato per tutto quello che hanno fatto per me dai tempi del liceo, per l'aiuto dato nel prendere la cittadinanza e per quanto mi hanno insegnato sul paese e sulla mia famiglia. Penso ci sia rispetto da entrambe le parti: ho mandato loro un messaggio per ringraziare ed esprimere quanto significasse quello che hanno fatto per me. Penso che sia finita bene".

Coach Kerr ha già testato Banchero assieme a quattro probabili titolari come Tyrese Haliburton, Anthony Edwards, Brandon Ingram e Jaren Jackson Jr. Il tecnico di Team USA e dei Golden State Warriors punta molto su di lui: "È davvero disponibile a essere allenato e può giocare in diverse posizioni. Sa mettere palla per terra molto bene, è davvero un giovane giocatore molto intrigante e un ottimo ragazzo".

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