SPORT INVERNALI12/02/2022
Pechino 2022, Sofia Goggia: buone sensazioni e sorriso in visto della discesa
Sofia Goggia se la cava egregiamente dopo la prima prova in vista della discesa del 15 febbraio. Sensazioni molto positive per la 29enne bergamasca, che non spinge al limite ma se la casa davvero bene. Attardate le altre italiane.
Sport Today
Se le prime dichiarazioni di Sofia Goggia non avevano destato parecchia fiducia, la prima priva in vista della discesa lascia tutti un po' più sollevati e speranzosi. Il gran sorriso di Sofia arrivata al traguardo fa infatti bene sperare, e possiamo affermare che quasi sicuramente la campionessa 29enne italiana sarà al via per la discesa libera del 15 febbraio.
La 29enne bergamasca inizialmente fatica a trovare fiducia nell'appoggio sul ginocchio sinistro, poi pian piano prende confidenza e velocità. A pochissime settimane dall'infortunio al ginocchio la Goggia non spinge subito le linee ma cerca di ritrovare confidenza con questo tipo di sciata riuscendoci a pieno.
Il tempo fatto segnare da lei è il migliore rispetto a tutte le altre azzurre e 12° nel complesso, a poco più di un secondo e mezzo dalla più rapida di queste prime prove di discesa libera, Priska Nufer. In ogni caso, oggi il cronometro conta pochissimo, la cosa fondamentale erano le sensazioni personali dell'atleta.
Per quanto riguarda il resto, tanta Svizzera nelle prime posizioni, anche se va detto che hanno beneficiato dei numeri alti per poter vedere prima le avversarie affrontare la prova. Migliore di tutte Priska Nufer, che salta una porta e rifila 44 centesimi alla tedesca Kira Weidle e 67 all'austriaca Christine Scheyer. Corinne Suter, Michelle Gisin e l'oro in supergigante Lara Gut seguono tutte molto vicine, buone sensazioni anche per Mikaela Shiffrin, nona.
Più indietro invece le altre ragazze della spedizione azzurra. Nadia Delago quindicesima ha fatto da apripista ed è andata lunga due volte. Poi 17° Nicol Delago, 18° Elena Curtoni, 20° Federica Brignone (che taglia una porta), 21° Marta Bassino, più indietro una Francesca Marsaglia poco in fiducia (30° a tre secondi netti).