SPORT INVERNALI02/02/2023
La posizione di Arianna Fontana: "Non voglio gareggiare con gli Stati Uniti"
La campionessa dello short track: "La Federazione non ha fatto chiarezza sule vicende del passato, incontrerò Abodi".
Sport Today
In una intervista alla Gazzetta dello Sport Arianna Fontana rilascia le sue verità in merito alla polemica con la FISG: sono confermate le crepe con lo staff tecnico, ma smentite le ipotesi di gareggiare sotto la bandiera a stelle e strisce.
La plurimedagliata 32enne ha negato di essere in trattativa con gli USA: "Si è voluto andare oltre le mie parole. Non ho affermato di voler gareggiare con gli Stati Uniti, ho solo scritto di essere stata a Salt Lake City per verificare i metodi di allenamento di quel gruppo: non ho avuto contatti diretti con la loro Federazione, né loro hanno provato a reclutarmi. L'Italia è il mio Paese, sono nata e cresciuta qui e per me è un onore rappresentare l'Italia, che, dopo tanti anni, vorrei difendere quanto a integrità”.
Ci sono ruggini con la Federazione annose: "Il presidente Gios ha tirato in ballo motivazioni economiche per danneggiare la mia immagine pubblica; il comunicato stampa della Federazione è in linea con il trattamento di questi anni, tra le righe sostengono che non sarei una leader per il gruppo, per mancanza di correttezza, educazione, professionalità e rispetto, ma la mia è una battaglia per tutti gli atleti. Dopo le Olimpiadi di Pechino non sono emerse le verità che avevo denunciato; chiederò perciò la riapertura del caso, presentando altri documenti. Adesso non posso entrare nel merito, ma alcuni membri dello staff erano a conoscenza delle problematiche e con ogni probabilità hanno difettato in negligenza. Nel 2019 e nel 2020 sono stata danneggiata in allenamento da alcuni compagni di squadra, che hanno avuto nei miei confronti comportamenti scorretti e intollerabili, una volta a causa di una caduta mi sono anche infortunata".
Lo spiraglio si chiama Andrea Abodi: "Ho in programma un incontro con il ministro a metà febbraio, senz'altro ci saranno passi in avanti nel dialogo".