SPORT INVERNALI15/12/2021
CIO, Bach: "L'Olimpiade non può cambiare un sistema politico"
Il numero uno del CIO ha parlato della imminente Olimpiade invernale nel corso di un'intervista a Zdf
Sport Today
Il numero uno del CIO, Thomas Bach ha parlato della imminente Olimpiade invernale di Perchino nel corso di un'intervista a Zdf.
"L'idea che i Giochi Olimpici possano cambiare il sistema politico di un Paese è assolutamente esagerata. Non è nostra responsabilità risolvere i problemi politici del mondo".
E poi ha precisato: "Quello che è successo negli anni a livello politico non rientra nella nostra sfera di influenza, non si può dare la colpa al Cio e ritenerlo responsabile di qualcosa che una o due generazioni di politici non sono riusciti a fare, noi siamo responsabili dei Giochi Olimpici".
Il numero uno si ice tranquillo e non teme nemmeno il boicottaggio in vista dei Giochi di febbraio: "paesi come Usa, Gran Bretagna e Australia hanno deciso così, ma il 70-80% dei Paesi che saranno presenti con i loro comitati olimpici non hanno preso questa posizione" e poi: "Il diritto alla libera informazione ed espressione è garantito".
Non manca anche un commento sulla problematica della pandemia: "Si sono accorciati i tempi di attesa negli aeroporti, il trasporto degli atleti al villaggio olimpico e le condizioni di quarantena sono migliorate. A Pechino avremo una bolla in cui ci si sentirà molto al sicuro dato che tutti lì sono stati vaccinati o saranno stati in quarantena per 21 giorni".