RUGBY03/10/2023
Mondiali Rugby, stilata la formazione ideale della quarta giornata
La fanno da padrone Nuova Zelanda e Argentina, con tre e due 'convocati': c'è un raggio di sole per Cile, Portogallo e Australia.
Sport Today
La quarta giornata ha eletto, nelle intenzioni di 'On Rugby' la sua formazione ideale: molti giochi per l'accesso ai quarti sono fatti, ma resta la voglia di dare il massimo per i colori delle varie Selezioni.
Questo il XV indicato:
15 Lomano Lemeki – Giappone : ritrova dopo un biennio la maglia da titolare e fa male a Samoa con due break e cinque difensori battuti.
14 Darcy Graham – Scozia : firma quattro mete (la specialità della casa, imbastita con l'abilità di smarcamento e la rapidità di gambe) contro la Romania.
13 Tumua Manu – Samoa : cambia faccia agli isolani in inferiorità numerica provando le linee dirette, dieci cariche oltre la linea del vantaggio e sei difensori battuti.
12 Jordie Barrett – Nuova Zelanda : un'ora di gioco perfetta tra turnover nel punto d’incontro e calci di punizione potenti a risalire il campo.
11 Raffaele Storti – Portogallo : è brillante il triangolo allargato lusitano, lui batte nove difensori.
10 Nicolas Sanchez – Argentina : quarta rassegna iridata per il migliore marcatore della storia sudamericana, contro il Cile tocca 100 gettoni.
9 Aaron Smith – Nuova Zelanda : il mediano di mischia rifila all'Italia tre mete in un quarto d'ora, prova di alta concentrazione.
8 Raimundo Martinez – Cile : gli andini tengono botta fisicamente ai Pumas, offre alla causa una ventina di placcaggi.
7 Levani Botia – Fiji : la differenza contro la Georgia sta tutta nella sua costanza al breakdown, prova esemplare da portatore.
6 Mikheil Gachechiladze – Georgia : esordio iridato a 33 anni e 25 placcaggi contro Fiji.
5 Marvin Orie – Sudafrica : si specializza nel lavoro oscuro e vince otto touche.
4 Brodie Retallick – Nuova Zelanda : ruba due rimesse laterali e regala ai suoi dieci passaggi, facendo vedere che con le mani può indirizzare nel finale un'azione o un assist.
3 Ben Tameifuna – Tonga : il pilone trova tredici cariche palla in mano, primato momentaneo nel torneo.
2 Agustin Creevy – Argentina : al passo d'addio con la maglia biancoceleste, applausi.
1 Angus Bell – Australia : il 23enne è uno dei pochi a non naufragare tra gli oceanici.