NUOTO20/07/2023

Mondiali 2023 – A Fukuoka si canta l’inno: oro nella staffetta mista

Il primo oro italiano arriva dal nuoto di fondo con il quartetto della 4x1500 m che mette in fila la gara perfetta e conquista un metallo che mancava da 21 anni.

Sport Today

Barbara Pozzobon, Ginevra Taddeucci, Domenico Acerenza e Gregorio Paltrinieri: sono loro i magnifici quattro che hanno illuminato la notte italiana conquistando il primo oro della spedizione mondiale in quel di Fukuoka. 
Nelle acque agitate del Seaside Momochi Beach Park la squadra azzurra ha fatto registrare la gara perfetta riscattando un po’ le prove opache della 10 km che avevano destato qualche malumore; in quest’occasione, invece, l’Italia ha saputo trovare da subito il piglio e la determinazione per compiere quella che è a tutti gli effetti un’impresa. Sì perché nella storia italiana questo è il primo successo iridato con il nuovo format, il terzo complessivo ma risalente al 2002 a Sharm el Sheikh, in Egitto. C’è voluto qualche annetto per tornare là, in cima al podio.
La formazione azzurra ha aperto le danze con Barbara Pozzobon, abile nel dare un bel lancio a Ginevra Taddeucci, che a sua volta è riuscita a crearsi un minimo margine con i team più agguerriti quali Germania e Ungheria.
Il terzo testimone è finito nelle mani di Acerenza, il lucano ha spinto a tutta chiudendo in seconda piazza a pochi secondi dall’Australia e mettendo sul piatto d’argento di Paltrinieri un’occasione troppo ghiotta per essere sciupata: il capitano ha dapprima superato Kyle Lee, poi ha tentato di scrollarsi di dosso il magiaro David Betlehem riuscendoci solo in parte. Nell’ultimo tratto, mentre l’Ungheria tentava il tutto per tutto, il carpigiano non si è fatto intimorire continuando la sua azione fino a chiudere davanti a tutti in 1:10.31.2 lasciando proprio agli ungheresi e agli australiani il secondo ed il terzo gradino del podio. 
Intanto a Fukuoka risuona il primo Inno di Mameli di questa spedizione.