ATLETICA22/08/2023

Tamberi, un salto verso la medaglia: "So di poter cambiare musica"

Alla collezione del Capitano Azzurro manca la vittoria iridata, che l'amico Barshim cerca per la quarta volta: "Podio e successo si giocano tra 2.33 e 2.36".

Sport Today

E' l'ora di Jimbo Tamberi, è l'ora del Capitano Azzurro.

Assieme a Marco Fassinotti, l'olimpico di Tokyo andrà all'assalto delle medaglie in serata nella gara di salto in alto, consapevole che la concorrenza (Mutaz Baarshim in testa) è agguerrita e la qualificazione balbettante: "Sono mesi che penso a questa gara, sabato notte non ho dormito e ne sono sortite le difficoltà ad arrivare in finale, ma so di poter cambiare musica, anche perché spesso fatico in qualificazione. Barshim è stato come al solito incredibile, Harrison non ha commesso errori, Woo ne ha fatto uno a 2.25 e a 2.28 non ha fatto un gran salto: cercherò di essere la sorpresa" rivela a 'La Gazzetta dello Sport' "Barshim mira al quarto oro di fila, sono fiero della nostra amicizia, a lui auguro il meglio, quindi un secondo posto. La misura necessaria per la vittoria è 2.36: per salire invece sul podio serve un 2.33 al primo tentativo".

La massima rassegna internazionale non è stata sinora fertile terreno per l'atleta marchigiano, ottavo nel 2015 e nel 2019, eliminato a nel 2017: "In qualificazione ho sprecato energie, ma non mi sono stancato granché; dopo ho cercato di riposare, fare terapie e un po' di attivazione: ho dalla mia il tifo, spesso quando gareggio in Europa mi imbatto in miei tifosi, devo ripagare questa fiducia. Un anno fa sono venuto qui direttamente da Monaco di Baviera, dopo l'Europeo, per l'addio al celibato, ora voglio festeggiare un'altra volta".

L'ultima riflessione è dedicata allo staff che lo segue da primavera: "C'è un forte spirito di squadra, il mio mental coach Luciano Sabbatini ne ha alimentato la sintonia. A Giulio Ciotti ho domandato di farmi ritrovare il mio salto pre infortunio: non avevo bisogno di stravolgimenti, gli ho insegnato il mio linguaggio e lui ha cambiato maniera di comunicare".