ATLETICA21/07/2023
La 4x100 si prende i Mondiali di Budapest, ma c'è ansia per Tortu
Una prova splendida quella andata in scena a Grosseto con il quartetto azzurro che stacca il pass per Budapest ma che deve fare i conti con una brutta caduta del duecentista.
Sport Today
Finalmente si vola! La staffetta 4x100 maschile è tornata a correre forte e questa volta non ha sprecato la chance in terra toscana per staccare un pass direzione Budapest.
Un quartetto parzialmente inedito ha confezionato un crono assolutamente enorme visto che il 38.04 all’arrivo è la terza miglior prestazione azzurra di sempre, l’Italia infatti solo in due occasioni ha fatto meglio, entrambe a Tokyo per poi regalarsi l’apoteosi che tutti conoscono.
Coach Di Mulo, responsabile tecnico della velocità, ha scombinato le carte e alla fine ha avuto ragione lui. In prima frazione si è presentato uno splendido Roberto Rigali, forte dell’ottima prestazione in quel di Modena, e bravo nel passare con i tempi giusti il testimone Filippo Tortu. All’atleta brianzolo, infatti, è stato affidato il compito del primo lanciato, compito portato a termine più che egregiamente, con tanto di urla finali per incitare il terzo frazionista, Lorenzo Patta. Per lui una curva pennellata alla perfezione e un altro buon cambio con Samuele Ceccarelli, sempre più colonna portante di questa nazionale. Il toscano si è mangiato l’ultimo rettilineo ed è esploso di gioia al traguardo quando ha fatto caso al 38.04, secondo tempo stagionale nella classifica di ammissione ai Mondiali, dietro solo al 37.97 della Germania.
La nota stonata, però, è la caduta di Filippo Tortu: dopo aver consegnato il testimone a Patta, Filippo è caduto rovinosamente a terra, rialzandosi dopo qualche minuti con un evidente fasciatura al braccio. La speranza è che si tratti di un infortunio smaltibile in breve tempo, tra un mese c’è Budapest appunto e oltre la staffetta, Tortu punta ad una finale nei 200 metri.