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ATLETICA10/06/2021

Golden Gala: brillano Tamberi e Fabbri. Record europeo di Ingebrigtsen sui 5000

Atletica spettacolo a Firenze nella tappa italiana della Diamond League dedicata a Pietro Mennea.

Sport Today

Molte grandi prestazioni hanno illuminato la serata del Golden Gala, terza tappa della Diamond League che si è svolta all’Asics Firenze Marathon Stadium. Il risultato più importante è quello dei 5000 metri, dove il norvegese Jakob Ingebrigtsen col tempo di 12’48”45 migliora dopo 21 anni il record europeo stabilito nell’agosto del 2000 dal belga Mohammed Mourhit in 12’49”71, lo scandinavo stabilisce anche il mondiale stagionale precedendo l’etiope Hagos Gebrhiwet (12’49”02).

Stupendi anche i 1500 donne con l’olandese Sifan Hassan che in 3’53”63 firma il record del meeting e il crono più veloce dell’anno battendo la keniana Faith Kipyegon (3’53”91), in questa gara l’azzurra Gaia Sabbatini finisce undicesima correndo in 4’04”23 sfiorando di 3 centesimi il minimo olimpico. Mondiale stagionale anche per il giamaicano campione olimpico Omar McLeod, 13”01 nei 110 ostacoli e per il marocchino Soufiane El Bakkali, 8’08”54 nei 3000 siepi, nei quali gli azzurri Ahmed Abdelwahed (8’12”04) e Osama Zoghlami (8’14”29) frantumano i loro personali diventando rispettivamente il quarto e il settimo italiano di sempre sulla distanza.

Poi c’è Leonardo Fabbri, che con 21,71 torna sui livelli stratosferici dell’anno scorso nel peso maschile e firma la miglior misura della gara ma poi, nella finale a tre, nuova discutibile formula della Diamond League per i concorsi, firma la migliore misura della gara, ma per il nuovo format della Diamond si piazza terzo dietro al neozelandese Tom Walsh e al serbo Armin Sinancevic. Nell’alto maschile riecco il vero Gianmarco Tamberi, che arriva fino a 2,33, superato al terzo tentativo, poi manca di poco 2,36 ed è terzo con la stessa misura, ma più errori, del russo Ilya Ivanyuk e dell’australiano Brandon Starc.

Record del meeting nei 200 metri donne per la britannica Dina Asher-Smith (22”06), nei quali Dalia Kaddari è quarta in 22”86, suo nuovo personale. Nei 100 ostacoli donne la portoricana Jasmine Camacho-Quinn stabilisce a sua volta il primato del meeting (12”38), che resisteva addirittura, quinta Luminosa Bogliolo (12”99). Nei 400 ostacoli donne l’olandese Femke Bol stabilisce il primato europeo under 23 in 53”44, bene l’azzurra Linda Olivieri, sesta in 55”63, suo personale, così come Ayomide Folorunso, settima in 56”92.

Il sudafricano Akani Simbine vince in 10”08 i 100 metri orfani degli azzurri Marcell Jacobs e Filippo Tortu, Davide Re si è piazzato secondo nei 400 in 45”80 dietro al colombiano Anthony Zambrano (44”76), seconda piazza per Davide Re (Fiamme Gialle) in 45.80. Nell’asta femminile la russa Anzhelika Sidorova vola a 4,91, il lungo va alla serba Ivana Spanovic (6,74) anche se prima della finale aveva saltato di più la tedesca Malaika Mihambo (6,82), sesta e settima Larissa Iapichino e Laura Strati in 6,45 e 6,29. Infine, nel disco, domina la croata Sandra Perkovic (68,31).

Getty Images - Gianmarco Tamberi