ATLETICA21/07/2023
Diamond League, Larissa Iapichino centra il tris: "Punto a fare esperienza e a vivere l'atletica serena"
A Monaco la saltatrice azzurra piazza la zampata (6.95) all'ultimo tentativo e sorpassa la statunitense Davis - Woodhall e la serba Vuleta.
Sport Today
Brilla nella notte di Monaco Larissa Iapichino, stella emergente dell'atletica azzurra: l'atleta fiorentina ha vinto la sua terza tappa (dopo quelle ottenute a Firenze e Stoccolma) consecutiva in Diamond League con la misura di 6.95 (suo personale all'aperto).
E' stata una zampata da fuoriclasse, perché dopo cinque salti Larissa rincorreva in classifica la statunitense Tara Davis-Woodhall (6.88, vanta uno stagionale di 7.07 e un personale di 7.14) e la serba Ivana Vuleta (6.86 per la Campionessa del Mondo Indoor), questa la sua progressione odierna: 6.62, nullo, 6.72, 6.74, 6.81 e il decisivo 6.95; seguono la francese Kpatcha, la spagnola Diame, l'australiana Buschjìkuehl, la giamaicana Smith, la nigeriana Brume e la venezuelana Rojas.
Larissa, reduce dal successo agli Europei U 23, ha migliorato di un paio di centimetri la misura valsa la vittoria continentale di categoria: a livello Indoor la saltatrice figlia d'arte vanta una misura di 6.97 che siginficà argento europeo: nel prossimo fine settimana tocca agli Assoluti di Molfetta, altra tappa verso il Mondiale in programma a Budapest (19 - 20 agosto); in quell'occasione sarà assente la tedesca Malaika Mihambo, Campionessa Olimpica e del Mondo, causa infortunio, ma a Firenze e Stoccolma quest'ultima era stata battuta dalla toscana. Prima della vittoria a Monaco Larissa era salita al sesto posto nel Ranking della specialità stilato da World Athletics: in vetta appunto l'atleta tedesca e la Brume.
La sua gioia è espressa al canale federale: “È un momento bellissimo, cerco di godermelo; sono consapevole che ci saranno alti e bassi, ma fa tutto parte del percorso. Spero di continuare a vivere l’atletica così, con tranquillità: da una parte mi sto abituando a calcare queste pedane, dall’altra mi sento una bambina che ancora non riesce a credere di aver vinto tre tappe consecutive di Diamond League. Oggi ero senza il mio papà-coach Gianni, ho costruito la gara passo dopo passo, è stata un’esperienza nuova. Manca un mesetto ai Mondiali, non ci sono favorite: voglio arrivarci nel miglior modo possibile".