ATLETICA25/08/2023
Budapest, la staffetta femminile vola in finale frantumando il primato nazionale
Il quartetto Dosso-Kaddari-Bongiorni-Pavese si qualifica quarto, abbassando di 57 centesimi il tempo di Eugene: in batteria lo precedono solamente USA e Costa d'Avorio.
Sport Today
La staffetta femminile non sfigura nel confronto con quella maschile e si qualifica per la finale di domani col tempo di 42"14, limando di ben 57 centesimi il record italiano, stabilito ai Mondiali un anno fa in Oregon, e guadagnandosi la terza finale iridata consecutiva.
Le Azzurre sono state superate nella loro semifinale da Stati Uniti (41"59) e Costa d'Avorio (41"90, valevole il primato continentale): il loro riscontro cronometrico è il quarto del lotto, dietro la Giamaica (41"70) e davanti Gran Bretagna (42”33), Paesi Bassi (42”53), Svizzera (42”64) e Polonia (42”65). Queste le frazioni delle atlete italiane, che hanno vinto la medaglia di bronzo agli Europei 2022: Zaynab Dosso (11"48 per la primatista che ha appena eguagliato l'11"14 di Manuela Levorato, scattata in maniera brillante dai blocchi di partenza), Dalia Kaddari (10"03), Anna Bongiorni (10"65, alla curva migliore della carriera), Alessia Pavese (9"98).
Le protagoniste di una splendida prova si sono confessate ai microfoni della 'Rai': "Devo ancora realizzare quel che abbiamo combinato; ero troppo carica, la pista era favolosa e ho spinto da paura, quando Anna mi ha dato il testimone ho dato tutto; testa a domani, sono già una molla" (Pavese); "La falsa partenza non ci ha deconcentrato, è un gruppo con grande energia e determinazione: non abbiamo visto correre gli uomini, ma sapevamo che avevano fatto bene e che non potevamo sfigurare nel confronto con loro" (Dosso); "La staffetta dà a tutte grandi motivazioni" (Kaddari); "Abbiamo corso alla grande, ma salito solo il primo gradino; domani dobbiamo fare ancora meglio" (Bongiorni).