ATLETICA25/08/2023
Budapest, la staffetta 4x100 si guadagna la finale col tempo migliore dell'anno
Strepitosa prestazione del quartetto Rigali-Jacobs-Patta-Tortu: il 37"65 è il secondo migliore riscontro cronometrico Azzurro di sempre.
Sport Today
L'Italia si ritrova in Staffetta, sfoderando la migliore prestazione dell'anno (e sua seconda di sempre): è 37"65.
Gli Azzurri vincono la seconda semifinale nella 4x100, contenendo il ritorno del Sudafrica che schierava in ultima frazione Simbine e guadagnandosi in modo brillante la finale in programma domani: vincono l'altra batteria gli Stati Uniti (più veloci, ma tutt'altro che trascendentali nei cambi) con due centesimi di distacco; entrano in finale anche Giamaica (37”68), Giappone (37”71), Sudafrica (37”72), Francia (37”98), Gran Bretagna (38”01) e Brasile (38”19), polveri bagnate per il Canada iridato a Eugene.
I campioni olimpionici commentano una prova che ne rilancia le ambizioni ai microfoni 'Rai': "E' andata bene, ho perso un appoggio in prima curva e fatto un buon cambio con Marcell" (Rigali); "Sono contento, gareggiando ritrovo il feeling con me stesso, ma questa è una gara di squadra, dove tutti diamo il 200%: abbiamo alle spalle l'Italia; domani ricominceremo daccapo, anche se conosciamo i nostri valori, la prova di oggi ci regala fiducia" (Jacobs); "Arrivando da un infortunio ero un po' cupo, ma abbiamo firmato il tempo che valiamo; ci dobbiamo giocare tutto come a Tokyo. Cosa farà l'Italia domani? Correrà!" (Patta); "Siamo otto fratelli, una famiglia che vive assieme tra i raduni e i riscaldamenti. Quando sono con loro, riesco a tirare fuori quello che non sempre do nelle gare individuali: ho corso gli ultimi 50 metri un po' in gestione, anche se vedevo Simbine arrivare a velocità doppia; non dimentichiamoci che siamo a un quarto del lavoro" (Tortu).