ATLETICA14/07/2022

Atletica, il Mondiale di Tamberi: "Sono un guerriero"

Atteso in Oregon anche il campione olimpico del salto in alto

Sport Today

Non solo Marcell Jacobs. Tra i più attesi in chiave italiana e non solo, al Mondiale di Eugene c'è anche Gianmarco Tamberi.

Il campione olimpico del salto in alto non arriva al meglio alla rassegna, comunque cercherà l'unico risultato che gli manca, l'oro mondiale outdoor.

In pedana Venerdì, alle 19:10 italiane (le 10.10 della costa del Pacifico). "Con la maglia azzurra addosso mi trasformo e non sento più nulla, nemmeno il fastidio che mi ha accompagnato in queste settimane alla gamba di stacco. Che cos’è? In poche parole, è l’irritazione di un nervo del retto femorale: come uno spillo, che mi impedisce di rimanere decontratto. Ma non ci penserò, ormai ho accettato il dolore, voglio solo concentrarmi sul mio salto, senza pensare ad altro. Ho fatto di tutto per risolvere, anche spostare la mia partenza per gli Stati Uniti, e devo ringraziare la Federazione per avermi supportato in tutto. È emerso tutto a Ostrava, quando ho saltato 2,30, ed oggi mi sento più forte che in occasione di quella gara".

Qualificazione a 2.30, quindi non più di 12 finalisti. Tamberi comunque è carico e positivo: "Sono un guerriero, in campo lotterò fino alla fine, senza pensare al dolore, o agli avversari. La testa sarà solo sul mio salto”. Il pubblico di Hayward Field è pronto a sostenerlo: “Cerco di sentirmi in casa ovunque, il calore della gente, l’energia che arriva dalle tribune, è una mia arma. Ma qui, lo stadio è veramente pazzesco, la curva a ridosso delle pedane, sembra quasi un palaindoor. Non vedo l’ora di andare in campo, l’idea di quello che troverò mi carica tantissimo".

E sugli avversari: "Soprattutto il coreano Woo, i due statunitensi Harrison e McEwen, sono loro quelli che hanno fatto meglio quest’anno".