GENERICA13/09/2020
F1 al Mugello tra incognite e atti di fede
Pista poco conosciuta dai piloti e carreggiata più stretta del solito potrebbero creare problemi.
Sport Today
Sulla pista del Mugello, di solito teatro di gare del Motomondiale, va in scena il Gran premio di Formula 1 della Toscana. Lewis Hamilton, scottato da quanto successo a Monza, dove ha clamorosamente vinto Pierre Gasly, vuole salire sul gradino più alto del podio. E difficilmente non ci riuscirà, forte dello strapotere della sua monoposto e di un innegabile talento.
Le alternative sono le solite, rappresentate dal suo compagno di squadra in Mercedes Valtteri Bottas e da Max Verstappen con la sua Red Bull. Pensare che possa vincere Charles Leclerc è più che un atto di fede, che vi riesca Sebastian Vettel è credere nei miracoli.
Il tedesco della Ferrari (ma, dall’anno prossimo, della Aston Martin, che qualche giorno fa ha dato l’annuncio dell’arrivo del quattro volte campione del mondo), domenica, è stato il primo a ritirarsi.
A chi toccherà stavolta? Magnussen o Grosjean forse? Pensandoci bene, però, il primo giro potrebbe ribaltare tutto: pista poco conosciuta dai piloti e carreggiata più stretta del solito potrebbero provocare contatti, magari non leggeri e destinati a portare al ritiro di una o più monoposto.